In trasferta questa Inter conosce solo un risultato: la vittoria. Funziona cosi anche a Torino, dove l'Inter batte i granata per due reti a zero. Stramaccioni stupisce tutti schierando la squadra con un 4-4-2 base, con la coppia centrale di difensori formata da Ranocchia e Juan e sulle fasce a spingere i vari Jonathan, Zanetti, Pereira e Nagatomo. In avanti il duo Sneijder – Milito.
editoriale
Ranocchia-Jesus una muraglia. Jonathan e Alvarez come ‘Gianni e Pinotto’
In trasferta questa Inter conosce solo un risultato: la vittoria. Funziona cosi anche a Torino, dove l’Inter batte i granata per due reti a zero. Stramaccioni stupisce tutti schierando la squadra con un 4-4-2 base, con la coppia centrale di...
ANTE-POST. L'Inter inizia la gara coprendo bene gli spazi e non lasciando grandi iniziative al Torino. Il ritmo è basso, ma sono i nerazzurri ad avere in mano il pallino del gioco. Al 13' però un tocco sbagliato della difesa del Torino favorisce Milito, che da fermo, scarica un destro potentissimo a mezza altezza dal limite dell'area di rigore e trafigge l'incolpevole Gillet. Arriva la reazione del Torino però, che sfiora l'1-1 prima con Bianchi e poi con Santana. Jonathan sulla destra non riesce a spingere in maniera continua e concreta e allora tutte le azioni solitamente partono dalla sinistra, con Nagatomo più reattivo di Pereira, che appare assai bloccato nel ruolo di esterno in un centrocampo a quattro. Finito il primo tempo, l'Inter effettua la prima sostituzione, schierando Alvarez al posto di Jonathan. L'assetto tattico rimane lo stesso, ma gli uomini cambiano posizione: ora sulla destra ci sono Nagatomo e Zanetti, mentre a sinistra Pereira scala terzino e Alvarez gli si posiziona davanti. La reazione dei granta è veemente ma Jesus e Ranocchia sono in giornata di grazia, scavalcarli è un'impresa. Il Torino però in due minuti, tra il 67' e il 69' rischia di pareggiare con Meggiorini e Bianchi, ma in entrambi i casi Handanovic è reattivo e para entrambe le conclusioni. Entra Cassano per Sneijder e il cambio risulterà decisivo. Il 'pibe de Bari' servito in verticale da Alvarez, grazie a un velo di Milito, batte incrociando Gillet. Secondo gol consecutivo per Fantantonio, colui che ha fatto perdere l'Inter nello scambio con Pazzini. Dopo tre minuti di recupero e di controllo da parte dei nerazzurri, l'arbitro fischia la fine. L'Inter sbanca Torino e si porta a meno tre dalla vetta.
JR. Junior. L'età della nostra coppia di centrali difensivi. JR è anche l'acronimo di quei due che cosi bene hanno fatto stasera: Juan Jesus e Ranocchia. Prova da 10 e lode dei due classe '91 e '88. Un'età media di 22 anni. E per fortuna che i giovani non li lanciamo. Loro due sembrano integrarsi alla perfezione. Un mix di potenza e attenzione che potrebbe costituire la base da cui ripartire, dopo le ultime falle difensive mostrate nelle scorse partite.
VICE. Qui il problema principale è uno solo: nessuno ha compreso che a noi più che un vice-Milito, sarebbe servito un vice-Maicon. Di punte in avanti ce ne sono in abbondanza, sono i terzini destri che latitano. Nagatomo non è 'Robocop' e Zanetti non è inossidabile. Nel mercato di Gennaio urge intervenire.
GIANNI E PINOTTO. Ossia Alvarez e Jonathan. Ricordate la canzoncina? "Con Gianni e Pinotto è un gran quarantotto...". Se non esistessero bisognerebbe (non) inventarli. Per una sera mi sento di giustificare l'argentino, fuori da tempo per un infortunio alla 'rodilla' (lui ginocchio proprio non lo sa dire), ed autore di un interessante assist per il due a zero di Cassano. Ma Jonathan proprio no. Il Maicon in 16:9, il 'Vito Catozzo' della fascia destra non ne combina una giusta. Vaga per il campo senza meta, non riesce a intercettare un pallone. Non si può pensare di sostituire un mostro sacro come Maicon con la sua brutta copia estetica. A questo punto, meglio un Maicon con 98 birre in corpo che un Jonathan astemio. Da oggi in poi per noi sarà 'harakiri': il suicidio vivente.P.S.: Alvarez, inutile che cambi il nome sulla maglia in Ricky, ti abbiamo riconosciuto lo stesso!
STRAMALO. “Prima di parlare di Inter provinciale sciacquatevi la bocca”. Questo ci basta. Stramalo.
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