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Ranieri: “Non ci resta che restare con le mani in mano. Moratti c’ha detto…”

Con lo 0-1 incassato oggi al Meazza ad opera del piccolo Novara, arriva pesante la seconda sconfitta consecutiva che mette sempre più a repentaglio l’attuale 5° posto dell’ Inter, di fatto l’ultimo valido per qualificarsi in...

Francesco Parrone

Con lo 0-1 incassato oggi al Meazza ad opera del piccolo Novara, arriva pesante la seconda sconfitta consecutiva che mette sempre più a repentaglio l'attuale 5° posto dell' Inter, di fatto l'ultimo valido per qualificarsi in Europa League. Per analizzare il momento nero della squadra, il tecnico nerazzurro Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni di Premium Calcio: "Cosa succede? Succede che evidentemente non riusciamo a ritrovare la strada maestra. Abbiamo fatto tantissimi tiri in porta, verso la porta, perchè in realtà l'abbiamo presa poche volte, ma credo che abbiamo trovato davanti una squadra che si è chiusa molto bene. Abbiamo avuto molto possesso di palla, siamo riusciti a trovare anche il varco giusto per far goal, ma oggi la palla non è voluta entrare, per cui, recitiamo il mea culpa e dobbiamo continuare...".

Il presidente Moratti è ancora più arrabbiato di Roma?

"No, non mi è sembrato.Infatti ha detto che non poteva rimproverare nulla ai ragazzi perchè abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare contro una squadra che si è giustamente chiusa e ripartiva cercando di sfruttare una giocata. L'hanno fatto, ci sono riusciti complimenti a loro e a noi non ci resta che restare con le mani in mano, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare..."

Vi siete trovati con il presidente e Marco Branca negli spogliatoi al termine della partita?

"Si si...e ve lo detto quello che ha detto (ride ndr)".

Nulla da rimproverare alla squadra dunque...

"No no, oggi non ha potuto dire nulla perchè i ragazzi hanno dato il 100% di quello che avevano. Certo poi perdi e dici: "Ma come, si perde col Novara?"; E nel calcio si sta, si gioca con i piedi e ci sta che una squadra riesce a trovare l'occasione giusta e ti fa goal e tu che ne crei tante non riesci...".

La scelta iniziale di Sneijder e Alvarez e non un'altra punta alle spalle di Milito è sempre per un discorso di equilibrio che secondo lei ancora la squadra non può avere con Sneijder dietro le due punte di ruolo?

"Beh...mi sembra che già ci ho giocato, soltanto che Pazzini era stato per due volte influenzato in settimana e allora non è che stesse al 100%. Allora ho preferito partire in questa maniera e poi mettere Pazzini nella ripresa...".

Dallo studio la parola passa ad Amedeo Carboni: "Non vorrei essere un tuo giocatore questa settimana..."

"Ma no..no -replica Ranieri-, hanno dato tutto poi è un periodo che non ti va. Però non è che si possano rimproverare i ragazzi per quello che hanno fatto, per come hanno giocato e per come si allenano, perchè veramente la squadra lavora forte".

Sicuramente la partita che ha perso l'Inter non è stata delle peggiori, nel senso che avete fatto la vostra partita, però avendo fatto una buon match nel complesso, come fai a livello psicologico a preparare la prossima settimana?

"Ma noi veniamo da un periodo che non è facile. A Lecce è stata più o meno la stessa cosa. Abbiamo spinto, abbiamo fatto tanto e abbiamo perso. Con il Palermo è stata una partita pazza, vincevamo e ci hanno raggiunto 4 pari. A Roma non siamo scesi in campo, lì è stata l'unica partita dove non abbiamo dato tutto quello che possiamo dare e non si spiega il motivo, perchè tutti quanti hanno giocato male, per cui, abbiamo preso coscienza di questo, ma era la prima volta che succedeva. Oggi hanno fatto tutto quello che era nelle loro possibilità, non è andata bene e pazienza, da domani si ricomincia. Venerdì abbiamo l'anticipo con il Bologna , per cui dobbiamo essere pronti".

Tocca a Maurizio Pistocchi: "Vedendo giocare l'Inter, si ha spesso l'impressione che la squadra vada piano. E allora, non si sa se siano gli avversari che vanno forte o sono quelli dell'Inter che non vanno molto veloci. La seconda impressione, è che ho visto che lei ha giocato alla fine con un 4-2-4, con Sneijder che giocava largo a sinistra, le due punte centrali e  Forlan a destra. Ecco, c'è qualche carenza in organico? Perchè per esempio, Forlan io l'ho visto giocare cento volte all'Atletico e non ha mai giocato largo a destra, ha sempre giocato da secondo attaccante. Le manca un esterno destro in questa rosa? Faraoni non è più riproponibile?".

"No, tutto è riproponibile, però quando stai perdendo ho cercato di mettere un giocatore che è valido nel dribblare l'uomo. E' bravo a trovare la porta, è bravo a crossare, per cui ho cercato di mettere lui. Visto la panchina che avevo mi è sembrato l'uomo più giusto.Lo so che è una seconda o prima punta e che ha sempre giocato così, ha sempre fatto tanti goal anche nel Manchester United, lo conosco benissimo, però oggi avevo bisogno di lui in quel ruolo, anche perchè loro avendo la difesa a cinque con tre davanti, centralmente non si riusciva a trovare molto spazio. Per cui, cercavamo spazio con gli esterni, e Sneijder è stato molto bravo a trovarlo e Forlan e Zanetti su quell'altra fascia bravi a trovare con le loro qualità le incursioni che potevano creare dei problemi alla difesa del Novara. Ci siamo riusciti in quel senso ma non siamo riusciti a far goal".

Se fosse arrivato un esterno destro più di ruolo avrebbe facilitato la gestione anche di queste situazioni?

"(Ride ndr) Una volta in Spagna dissi: "E se mia nonna avesse avuto qualcosa avrei avuto due nonni"

Ma aveva posto alla società questa richiesta?

"(Ride ndr) E' finito il mercato..."

A proposito di numeri dieci. Il mercato russo non è chiuso, questa storia di Sneijder, lo Zenit, l'Anzhi, com'è la situazione?

"Noi allenatori siamo come i mariti, siamo gli ultimi a saperlo (ride ndr)"

Ma con il giocatore avete parlato di questo?

"Io ho parlato con lui e gli ho chiesto se si sente coinvolto in questo nostro progetto, e lui ha detto si si...per cui"

Se lei è tranquillo da una risposta del genere va bene allora...

"No, il sor tranquillo a Roma ha fatto una brutta fine (ride ndr)..."

Come giudica la prestazione di Sneijder?

"Ma, è stata una prestazione positiva, perchè nel primo tempo ha cercato di far girare la squadra. Si è tirato fuori quei 5 difensori, ha cercato di servire le punte, di dialogare. Nel secondo tempo, quando l'ho messo largo a sinistra ha saltato spesso e volentieri l'uomo, quando ha tirato in porta non l'ha trovata spesso ma ha trovato anche la traversa, e adesso credo sia il nostro tredicesimo palo. E che si deve fare...".

Chiosa di Arrigo Sacchi: "Se questa squadra come tu dici lavora bene e c'è come motivazione, allora io son sicuro che tu troverai una soluzione. Una  potrebbe essere giocare con Sneijder mezza punta e avere tre centrocampisti e due attaccanti?

"Ma, potrebbe anche essere questa. Io tempo fa quando vedevo che stavano ritornando tutti i giocatori di qualità che io non ho potuto avere nel girone di andata, parlo appunto di Chivu,Stankovic,Sneijder, Forlan ho detto: "adesso viene il bello e il difficile"; il bello perchè appunto sono giocatori di qualità, il difficile perchè sono giocatori che in questa prima parte di campionato noi non abbiamo avuto e abbiamo trovato un discorso logico, e abbiamo fatto anche bene. Alcune partite le abbiamo giocate bene, altre le abbiamo giocate meno bene, abbiamo avuto una striscia di sette partite utili consecutive e adesso noi cerchiamo con questi giocatori di qualità di creare una nuova organizzazione di gioco. Per cui io credo che loro possano giocare con due punte più Sneijder dietro, certo che ci vuole un'organizzazione diversa perch con il 4-4-2, si ritrovavano molto bene ma con tre centrocampisti quando bisogna andare sugli esterni ancora non lo facciamo granchè bene...".