L'Atalanta di Gian Piero Gasperini può davvero vincere lo scudetto e riportare il tricolore in provincia? La risposta la dà Antonio Di Gennaro, numero 10 di quel Verona che nel 1985 stupì l'Italia intera con uno scudetto irripetibile. Ecco le sue parole:


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Di Gennaro: “L’Atalanta come il Verona del 1985? Sì, può riuscirci. Ma l’Inter…”
Allora a Bergamo possono sognare davvero la vittoria del campionato?
—«Assolutamente sì, perché parliamo di una squadra completa, a cui manca ancora Scamacca, che ha saputo consolidarsi nel tempo e che ha acquistato con la vittoria dell’Europa League quella consapevolezza che le potrà permettere di lottare sino alla fine».
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Dovesse fare una previsione, chi vede favorita per lo scudetto?
—«L’Inter è ancora sopra alle altre, ha qualcosa in più a livello di esperienza e di organico. Ma appena sotto metto l’Atalanta e il Napoli che avrà solo il campionato e quindi il vantaggio di giocare una gara a settimana. E poi sapete cosa ha davvero di speciale l’Atalanta?».
Dica...
—«Il suo allenatore. Per me Gasperini è uno dei migliori tecnici a livello europeo, con il Genoa 15 anni fa è stato precursore di un calcio che ora cercano di imitare. Già allora partiva da dietro coi famosi braccetti, giocava un calcio ad altissima intensità, ma non solo fisica: anche tecnica».
Peccato che, a parte la brevissima esperienza all’Inter, non abbia mai avuto l’opportunità di allenare una big.
—«Queste sono le stranezze del nostro mondo, spesso figlie dell’incompetenza di proprietà che scelgono allenatori e giocatori con l’algoritmo. A Bergamo, credo proprio che l’algoritmo non lo usino».
(Fonte: La Stampa)
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