Al termine di Sparta Praga-Inter, Simone Inzaghi ha commentato la gara ai microfoni di Sky Sport. Queste le dichiarazioni del tecnico nerazzurro: "Ci manca ancora un punto, ma il destino sarà nelle nostre mani. Questo cammino non era scontato, ottenuto con queste sette partite fatte nel modo giusto, adesso ci manca l'ultimo passo. Sono soddisfatto della prestazione e per come siamo sempre stati concentrati in una partita impegnativa, sappiamo da che serie di partite veniamo. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, sono contento anche per i tifosi, anche per loro viaggiare ogni due giorni e mezzo come per noi non è semplicissimo".


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Inzaghi: “Il destino è nelle nostre mani. Questo cammino non era scontato. Asllani…”
"L'avevamo chiusa, ho rivisto il gol annullato ed è di un tacchetto. Dopo il gol di Lauti pensavamo che la partita potesse mettersi molto bene, loro sono rimasti chiusi e non è stato semplice. Nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo e dovevamo fare il secondo gol. Dovevamo avere grandissima concentrazione e determinazione, loro sono una squara fisica, non giocavano dal 15 dicembre e non sapevi cosa andavi a incontrare. Siamo stati bravi anche nelle palle inattive e dove abbiamo rischiato è stato bravo Sommer".
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Troppe critiche ad Asllani?
—"Sta facendo ottime cose, chiaramente nel suo ruolo ha Calhanoglu che conosciamo tutti. Sta lavorando molto bene e si fa trovare sempre pronto. Ci può stare di sbagliare qualche partite come capita a Calhanoglu stesso, ma non ha mai sbagliato. Con l'Empoli ha fatto una grande gara e stasera senza l'ammonizione l'avrei lasciato in campo. È lucido nelle scelte e concentrato, deve continuare cos' perché ha la massima fiducia mia e della società, è un ragazzo su cui puntiamo molto che lavora bene tutti i giorni insieme a noi".
(Sky Sport)
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