Triplice fischio di Inter-Udinese a San Siro. Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, in conferenza stampa ha commentato quanto accaduto in campo. Queste le sue considerazioni, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it al Meazza: "Per un allenatore cambiare 8-9 giocatori e vedere la squadra giocare in questo modo è un grandissimo segnale, ma non avevo dubbi. L'Udinese è venuta a giocarsi la qualificazione con giocatori importanti. Dobbiamo andare avanti in questo modo, cercando di preparare partite serie come quella di stasera".


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Inzaghi: “Acerbi forse a Cagliari, Pavard è più lunga. Barella, la situazione. E Correa aveva…”
Come stanno Barella e Acerbi?
"Acerbi è un pochettino più avanti di Pavard, vedremo se sarà convocato per Cagliari. Per Barella vediamo se riusciamo col Como o se aspettiamo il Cagliari, ma ci sono buoni segnali. Pavard ha avuto un problema, servirà un po' di più, ma sta lavorando. Cercheremo di averlo per la Supercoppa, ma non ci sono certezze".
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Lautaro?
"Nulla di preoccupante".
Quanto sarebbe importante si sbloccasse Taremi?
"Sarebbe importante per lui, come per Lautaro. Non stanno segnando, ma guardo le prestazioni e sono stati eccezionali lui oggi e Lautaro a Roma. Sono tranquillo perché giocano per la squadra. Sono molto tranquillo".
Correa sta bene?
"Lunedì sarebbe entrato con la Lazio. Ha avuto poi una botta in allenamento e abbiamo preferito non rischiarlo".
Arnautovic?
"Da un anno e mezzo che è qua se ne parla tanto. E' quello che avete visto stasera, è al 100% nel gruppo e e si allena benissimo. Sa che devo prendere decisioni, ma lui quando lo si chiama in causa fa queste prestazioni. Deve continuare a lavorare così".
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