FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Ferrario, ultrà Inter arrestato: “Armi? Io non ne sapevo nulla”

Ferrario, ultrà Inter arrestato: “Armi? Io non ne sapevo nulla” - immagine 1
Così si è difeso, in sostanza, Cristian Ferrario, ultrà interista 50enne arrestato nella notte tra venerdì e sabato scorso
Marco Macca Redattore 

"Quelle armi non erano mie, non le custodivo, non sapevo nemmeno che ci fossero". Così si è difeso, in sostanza, Cristian Ferrario, ultrà interista 50enne arrestato nella notte tra venerdì e sabato scorso, quando gli investigatori della Squadra Mobile di Milano, che indagano sulle curve di San Siro coi pm Paolo Storari e Sara Ombra, hanno trovato in un magazzino a Cambiago, nel Milanese, il presunto arsenale della curva Nord, composto, tra l'altro, da kalashnikov, bombe a mano e proiettili.

Inter

Arrestato in flagranza per detenzione di armi da guerra, Ferrario, che era finito già ai domiciliari a fine settembre nell'inchiesta "doppia curva" come presunto prestanome del capo ultrà Andrea Beretta (misura poi sostituita con l'obbligo di dimora), ha respinto le accuse nell'interrogatorio di convalida davanti al gip Domenico Santoro e assistito dall'avvocato Mirko Perlino. Il 50enne ha messo a verbale che lui "non sapeva nulla" delle armi, anche perché erano ben nascoste, non visibili. Quello, secondo la sua versione, era un magazzino che avevano trovato lui e Beretta quando avevano dovuto "sgomberare un bar di Cambiago cinque anni fa".


Ferrario, ultrà Inter arrestato: “Armi? Io non ne sapevo nulla”- immagine 3

Avevano messo "tutti gli arredamenti del bar in questo locale" e non ci andavano "quasi mai", l'ultima volta che lui ci era andato "era stato lo scorso luglio, quando si era allagato per un temporale e con Beretta" era andato là "per pulirlo". I pm hanno chiesto per Ferrario la custodia cautelare in carcere e il gip dovrà decidere. Per la difesa mancano "i gravi indizi". E' stato arrestato, ha spiegato il difensore, solo perché "a casa sua è stata rinvenuta una chiave" e si è arrivati a lui "tramite una fonte confidenziale, ma la fonte diceva solo che in quel magazzino c'erano armi, non diceva che sono sue".

E' ormai noto che Beretta, in carcere dai primi di settembre per l'omicidio di Antonio Bellocco, esponente dell'omonima cosca di 'ndrangheta e nel direttivo della Nord, sta collaborando coi pm negli interrogatori in corso. Si vuole fare luce, oltre che su dinamiche e business delle curve, anche sull'omicidio del capo ultrà nerazzurro Vittorio Boiocchi del 2022. Tra le armi ritrovate nel magazzino pare non ci sia quella che ha sparato a Boiocchi.

(ANSA)

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 960 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".