Le prime idee di Conte iniziano a vedersi. Nella settimana di ritiro, il tecnico dell'Inter ha lavorato anche a livello tattico, cercando di far capire subito cosa pretende dai suoi giocatori. E qualche cosa già nella prima uscita contro il Lugano si è vista.
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Gol da fuori, esterni larghi e schemi sui corner. E c’è già un marchio di fabbrica contiano nell’Inter
Il tecnico dell'Inter Conte ha già lavorato a livello tattico sulla squadra nerazzurra
"Perisic e Candreva partivano larghissimi, coi piedi sulla linea laterale: la loro tenuta difensiva è stata testata poco, ma in attacco hanno fatto vedere varie soluzioni. Il croato non solo ha cercato il fondo o il tiro, ma altre volte si è accentrato con il pallone, scaricando poi sul centrocampista appostato al limite, come in occasione del gol di Brozovic. I due gol da fuori area possono segnare una svolta: da queste parti negli ultimi anni se ne erano visti pochi. L’ex c.t. azzurro deve aver insistito anche sulla necessità di provare questa soluzione. Tornando agli esterni, a un certo punto si è visto un cross di Candreva per Perisic, sul secondo palo: da esterno a esterno, un marchio di fabbrica contiano", analizza La Gazzetta dello Sport.
Ma le novità non sono solo sugli esterni, ma anche nei calci piazzati: "L’altro gol, annullato dalla Var, era arrivato da angolo (battuto da Perisic, stop e gol di De Vrij). Qui le impressioni visive sull’organizzazione offensiva sono corroborate da un «pizzino» rimasto incollato sulla porta dello spogliatoio interista, probabilmente perché non considerato un «segreto aziendale»: il tecnico vuole due uomini a battere (per dare la possibilità dello scambio), cinque saltatori in area e due stoccatori al limite dell’area, che domenica erano Perisic e Sensi o Brozovic e Sensi, con Candreva a dare copertura centrale".
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