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La Stampa – Pavoletti in versione Van Basten, l’Inter pasticcia e il Ferraris impazzisce

L’orso di Bojnice allunga il collo come una giraffa e mette in rete la palla che fa esplodere definitivamente il Ferraris. Minuto 89 di una battaglia da crepacuore: Juraj Kucka, segna il 3-2 che regala al Genoa la vittoria sull’ Inter al...

Francesco Parrone

L’orso di Bojnice allunga il collo come una giraffa e mette in rete la palla che fa esplodere definitivamente il Ferraris. Minuto 89 di una battaglia da crepacuore: Juraj Kucka, segna il 3-2 che regala al Genoa la vittoria sull’ Inter al termine di un match infuocato. Ora il Grifone è quinto, scavalca temporaneamente la Fiorentina e, licenza Uefa permettendo (si attende l’esito del ricorso al Coni), conquista tre punti preziosi per la corsa all’Europa League dopo aver respinto l’assalto nerazzurro. 

Ritmo «europeo» Nella sfida per l’Europa, Genoa e Inter regalano una partita più che mai europea. Calcio offensivo, pressing, intensità e difese poco «italiane». Le intenzioni di Gasperini e Mancini sono chiare: entrambi vogliono vincere. Senza Tino Costa, che accusa un risentimento nel riscaldamento, il Genoa abbandona il 3-5-2 e vira sul 3-4-3, marchio di fabbrica gasperiniano, con il belga Lestienne che prende il posto del «Canon» argentino. L’Inter risponde col 4-3-1-2 con la coppia argentina Icardi-Palacio in avanti, supportati dal trequartista Hernanes e dalle incursioni di Kovacic e Brozovic. Pronti via e si sale sulla giostra delle occasioni da gol. Inizia il Genoa con un Lestienne scatenato ma Handanovic c’è. Risponde Brozovic che spreca di testa. Ci riprova il belga con zuccata ravvicinata, ma il portiere dell’Inter salva con un miracolo mentre Medel costringe Perin in angolo. Quattro occasioni in 15 minuti ed è solo l’inizio.

Al 19’ Icardi gela il Ferraris. Cross di Hernanes, Edenilson non ci arriva, l’argentino sì, supera il brasiliano con rocambolesco colpo di testa e beffa Perin con tocco rapace. Il Genoa non si abbatte, si rifionda in avanti e trova il pari al 25’ con super-Pavoletti. Filtrante di Bertolacci, Medel smorza e il centravanti livornese inventa la magia, stop di petto e tiro al volo imparabile: 1-1.

Si riparte. Lestienne semina il panico, ma alla mezz’ora l’Inter si riporta in vantaggio. Palla in verticale, tocco di Icardi e Palacio beffa Perin sotto la Nord. Anche stavolta il Grifo non demorde. D’Ambrosio salva su Lestienne, Pavoletti in versione Van Basten colpisce la traversa. L’Inter prova a chiuderla ma Icardi si vede annullare due gol in un minuto per fuorigioco mentre Handanovic e Ranocchia pasticciano e al 41’ spalancano la via del gol a Lestienne che a porta vuota non sbaglia: 2-2. Nella ripresa ancora tante occasioni. Fino allo stacco di Kucka e il Ferraris che impazzisce.