Poi prosegue:
“Sono d’accordo sull’istintività. Non credo che ci sia stata volontarietà, però non conta nulla nella valutazione. Consideriamo quello che è stato. Il braccio è vicino al corpo, ma evita al pallone di passare. L’aumento del volume corporeo è molto evidente. Pertanto era un calcio di rigore per l’inter che doveva essere fischiato”.
Sulla possibile espulsione di De Vrij, sanzionato con il giallo:
“Dopo aver visto replay è stato anticipato da Krstovic. Questo è interessante questo episodio perché ci permette di fare un piccolo ripasso del DOGSO. Ci sono tre presupposti su quattro per l’espulsione: il possesso del pallone, la posizione di campo, la posizione degli altri difendenti ma ne manca uno, ovvero la direzione dell’azione. Non è verso la porta, ma verso la bandierina. Se fosse stata verso la porta l’azione, anche Darmian sarebbe stato in difficoltà nel recuperare”.
Su Frattesi-Falcone e il rigore concesso all’Inter:
“Fossero tutti così facili da leggere… Frattesi ha anticipato Falcone, che lo ha travolto. Non c’è sanzione disciplinare perché si tratta di una SPA: non c’è la direzione del pallone verso la porta ma verso la liena di fondo. Falcone ha cercato il pallone”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA