L'ex centrocampista Paolo Stringara ha parlato in diretta su TMW Radio, Queste le sue parole sull'Italia e non solo: "Tra Verratti, Jorginho e Barella potremmo avere il centrocampo migliore del mondo con la Francia... Davanti abbiamo due come Berardi e Insigne che sono sulla stessa lunghezza d'onda ma un centravanti non naturalmente giusto per questa squadra. Poi potrà succedere di tutto... Io in questa squadra vedrei molto bene Raspadori. Non dimentichiamoci di un certo Totò Schillaci...".
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Stringara: “Inter, Inzaghi va coccolato. Hakimi? Uno dei pochi errori di Conte”
Le considerazioni dell'ex calciatore nerazzurro a proposito dei temi d'attualità in casa Inter e non solo
Manca un po' di prospettiva nella difesa?
"Bonucci e Chiellini intanto ci sono ancora... Poi c'è Mancini che sta crescendo, ma anche Romagnoli. Di giocatori ne abbiamo: se vedo le altre nazionali di difensori così top a livello mondiale non ne vedo molti".
Dove può pensare di arrivare quest'Italia?
"In fondo. Buone nazionali ce ne sono, tra queste c'è anche l'Italia che se la giocherà. Negli ultimi periodi di buone partite ne abbiamo viste, di sconfitte pochissime, quasi zero".
Chi l'uomo su cui scommetterebbe?
"Ho un debole per Verratti, giocatore eccezionale. Non sarebbe una sorpresa, non quanto Raspadori".
Quanto è importante Barella?
"Ha tutto, è cattivo e rapido, ogni tanto la butta anche dentro. In quel centrocampo, con Jorginho, Verratti e Barella si equivalgono tutti. Giovane fantastico, al tifoso piace perché dà tutto e si suda la maglietta".
Che direbbe a Conte?
"Da tifoso dell'Inter non so, ma da allenatore ci mancherebbe: va solo ringraziato per quanto ha fatto, creando identità. Magari il gioco spumeggiante no, ma l'identità sì".
Simone Inzaghi che potrà fare?
"Si porta dietro i 5 anni di convivenza con Lotito che non sono una cosa semplice per un allenatore. Da presidente ingombrante, l'avrà abituato a situazioni di leggera difficoltà a priori. Si porta dietro il 3-5-2 che era anche di Conte e pure la voglia di fare bene. Va sostenuto, aiutato, difeso e coccolato".
Quanto sarà difficile sostituire Hakimi?
"Uno dei pochissimi errori che ha fatto Conte. Ha visto che poteva giocare con Hakimi e Perisic togliendo i vari Darmian, D'Ambrosio e Young. Lì c'è stata la svolta del campionato dell'Inter, magari poteva essere fatto prima...".
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