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FCIN1908 Scouting – Johannesson, figlio d’arte con talento e testa: l’Inter valuta e sfida le big

La rubrica sui migliori giovani del panorama internazionale curata da Fcinter1908: oggi presentiamo Isak Bergmann Johannesson

Alessandro De Felice

In un calcio dove sempre più giovani riescono a imporsi e a far innamorare i propri tifosi, con le più grandi società pronte a sfidarsi a suon di milioni per accapararsi i migliori, Fcinter1908 vi propone ogni settimana un talento diverso, con un occhio di riguardo per i giovani di casa nerazzurra.

Più che figlio d'arte si può dire che si tratta proprio di una questione di famiglia. Isak Bergmann Johannesson guida la nuova generazione del calcio islandese, che dopo un calo negli ultimi anni è pronta a riprendersi la scena internazionale. Nonostante la giovane età, il centrocampista classe 2003 è già diventato imprescindibile nel Norrkoping, guadagnandosi la chiamata dell'U21 dell'Islanda.

Il percorso

Figlio di Johannes Karl Gudjonsson, ex calciatore di - tra le altre - Betis, Wolverhampton, Leicester e AZ Alkmaar, Isak è nato e cresciuto in Inghilterra, durante l'esperienza di suo padre all'Aston Villa, e ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nelle accademie di Manchester City e Bolton. Dopo una breve parentesi in patria all'IA Akranes, allenato proprio dal padre, Johannesson decide di trasferirsi al Norrkoping, in Svezia, rifiutando il corteggiamento di Ajax e Brighton. Una scelta fatta attentamente, seguendo le orme e i consigli del suo amico Arnor Sigurdsson, passato proprio nel club scandinavo prima di vestire la maglia del CSKA Mosca.

Esordi e la scelta

"Mi piace davvero tutto qui, ma mentirei se non dicessi che era difficile prendere quella decisione - ha confessato il classe 2003 al portale islandese Skagafrettir -. C’erano società più grandi che erano interessate ma, a mio parere, questa era la scelta giusta per me, a questo punto della mia carriera". Un decisione che si è rivelata azzeccata: a inizio 2019 arriva in Svezia, prima del debutto in prima squadra ad agosto. Oggi, a 17 anni, Johannesson ha già collezionato 29 presenze con la prima squadra, impreziosite da 3 gol e 10 assist.

Osservato speciale

Velocità di pensiero, mancino educato, facilità di dribbling e una visione di gioco fuori molto rara. Le qualità di Isak Bergmann Johannesson hanno convinto il Norrkoping a non rinunciare praticamente mai a lui e allo stesso tempo hanno attirato i radar di molti club europei, che sono sulle sue tracce da tempo. A confermarlo è stato Sting Torbjornsen, capo scouting del Norrkoping, ai microfoni di Sportbladet: "Non mi era mai successo niente del genere. È una lotta, lo si capisce da tutte le chiamate che riceviamo. Quando c'è tanto clamore intorno a un giocatore, tutti vogliono seguirlo". Johannesson può agire da centrocampista centrale, mezzala o trequartista. Alto 180 centimetri e dotato di facilità di corsa, il 17enne può essere impiegato in diverse posizioni, a seconda dello schieramento tattico.

L'Inter sfida le big d'Europa

Manchester United, Liverpool e Real Madrid, ma anche Juventus e Atalanta, da sempre attentissima ai migliori talenti del panorama internazionale. Su Isak Bergmann Johannesson sono puntati i riflettori dei club più importanti d'Europa. Secondo quanto raccolto da FCINTER1908.IT, il calciatore islandese è finito nel mirino anche dell'Inter. Gli scout del club nerazzurro hanno visionato diverse gare del 17enne con il Norrkopping e continueranno ad osservarlo nelle prossime settimane, prima di una valutazione definitiva.

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