Inter, Perisic ai saluti: da Cambiaso a Lodi, gli obiettivi di Marotta

La 254esima presenza probabilmente sarà l'ultima. Ivan Perisic si appresta a salutare l'Inter e i suoi tifosi a San Siro, sperando di concludere nel migliore dei modi, ovvero col sorpasso in extremis sul Milan e il secondo scudetto di fila.

Per La Gazzetta dello Sport, l'Inter si è quasi rassegnata all'idea di perdere il croato, che potrebbe trasferirsi alla Juve. Un passaggio che divide i tifosi in vista dell'ultima al 'Meazza':

"Come accoglieranno il fatto che il miglior interista della stagione saluti per accasarsi (possibilmente) dalla rivale più odiata? Sui social non pochi sono rimasti delusi e ne fanno una questione anche economica, non solo di cuore: tra l’offerta dell’Inter (biennale da 4,5) e la richiesta di Perisic (biennale da 6) ballano appena un milione e mezzo. Pochi per chi prometteva di voler restare e giurava che mai si sarebbe vestito di bianconero.

Altri compagni assai strategici, come il trio Bastoni-Barella-Lautaro, prima di lui hanno pur sempre accettato il rinnovo proposto secondo la nuova capacità di spesa della società. Quanto questo malumore strisciante nei confronti di Ivan si trasformerà in fischi domenica a San Siro non è dato sapere ancora: il dibattito è aperto tra chi vuole regalare un ultimo applauso di gratitudine e tra chi non riesce a farsi una ragione del presunto 'tradimento'".

I SOSTITUTI DI PERISIC

Con l'addio di Perisic sarà Robin Gosens il titolare a sinistra nel 3-5-2 di Inzaghi nella prossima stagione. L'amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio sono a lavoro per individuare il sostituto di Perisic e mettere a disposizione di Inzaghi un'alternativa sulla corsia mancina.

"I pensieri nerazzurri si sono concentrati soprattutto nella Genova rossoblu appena retrocessa: proprio i guai del Grifone potrebbero accelerare, infatti, la partenza di Andrea Cambiaso, magari in prestito. Il 22enne genoano ha brillato nella prima parte del campionato, ma poi è rimasto fermo a lungo per un infortunio al ginocchio da cui ha appena recuperato.

Occhio pure all’empolese Fabiano Parisi, specialista però nella difesa a quattro e piuttosto costoso. Senza tralasciare, però, la possibilità di piste più esotiche dall’estero: Renan Lodi, brasiliano dell’Atletico, è una vecchia conoscenza nerazzurra, e nel frattempo sono stati riallacciati i rapporti con l’Anderlecht per Sergio Gomez, un altro classe 2000 cresciuto nella Cantera del Barcellona e specializzato negli assist".

Quattro nomi sul taccuino dell'Inter. Quattro nomi da valutare attentamente, ma solo dopo che Perisic avrà sciolto le riserve e comunicato il suo futuro, sempre più lontano dai nerazzurri.