Il denominatore comune è la spalmatura dell'ingaggio. In questi giorni è toccato a Wesley Sneijder, mentre a giugno toccherà, molto probabilmente a tutti quei giocatori in rosa che avranno il contratto in scadenza nel 2014 e tra questi c'è pure Diego Milito. Secondo la Gazzetta dello Sport, il prossimo mercato estivo, potrebbe aprire scenari per certi versi clamorosi intorno all'attaccante nerazzurro.
copertina
A giugno Milito potrebbe lasciare l’Inter. Il motivo…
Il denominatore comune è la spalmatura dell’ingaggio. In questi giorni è toccato a Wesley Sneijder, mentre a giugno toccherà, molto probabilmente a tutti quei giocatori in rosa che avranno il contratto in scadenza nel 2014 e tra questi...
Le Parole dell'argentino rilasciate a Sky: "Vivo la mia vita giorno per giorno, ho ancora il contratto per un anno e mezzo e non so cosa succederà da qui ad allora. Prima o poi vorrei tornare a giocare in Argentina, ma adesso sto bene all’Inter", successivamente a quelle del presidente Moratti: "Se ci sarà la spalmatura dell’ingaggio anche per gli argentini? Può darsi, ma immagino che la cosa sarà meno pubblicizzata. E poi loro hanno un’altra età e soprattutto una scadenza più ravvicinata", fanno pensare che non è esclusa la possibilità che Milito e l'Inter a fine stagione decidano di lasciarsi di comune accordo. Il "principe" e Moratti, potrebbero infatti decidere di rescindere e quindi separarsi con un anno in anticipo ed evitare di spalmare l'ingaggio ad un giocatore che comunque, va anche detto, nel 2014 avrà 35 anni. La sensazione è che ciò possa essere un regalo dell'Inter e quindi consertire a Milito di fare ritorno in Argentina dove gli estimatori non mancano, primo fra tutti il presidente del Racing: "Lisandro Lopez e Milito, assieme a Lucho González, sononei nostri programmi da tempo, per questa sessione di mercato è praticamente impossibile farli uscire dall’Europa, però lavoreremo per far sì che possano arrivare nella prossima stagione. A giugno, con i campionati fermi, avremo più chance per aprire le trattative".
© RIPRODUZIONE RISERVATA