Agnelli come Della Valle. Ma la risposta Moratti l’ha già  data!

Dopo Diego Della Valle, che prima ha accusato Moratti di nascondersi dietro Facchetti e poi l'ha invitato ad un "tavolo di pacificazione su Calciopoli", ora tocca ad Andrea Agnelli.

Il presidente juventino ha ripreso la proposta del collega viola sull'ormai famigerato "tavolo", dopo aver collezionato fallimenti uno dietro l'altro nelle sue richieste a tutti gli organi calcistici e non del pianeta Terra.

Il numero uno bianconero è partito dalla richiesta di esclusione dell'Inter dalla Champions, passando per il maxi-risarcimento e la restituzione degli scudetti tolti alla Juve, fino ad arrivare ad una più modesta richiesta di un "tavolo politico che riveda tutti i fatti dal 2006 e che faccia confluire tutti gli sforzi per dare un futuro allo sport e al calcio di alto livello: leggi sugli impianti sportivi, riforma del codice di Giustizia Sportiva, revisione della Legge Melandri".

Un appello che non necessita nemmeno di una risposta da parte del presidente Moratti, che la sua risposta la diede, forte e chiara, venerdì 22 luglio: "A quel tavolo, penso, che si divertiranno molto di più a sedersi tra di loro per una rimpatriata. Io sarei noiosissimo, penso".

Più chiaro di così!