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Alborno: “Voglio diventare come Zanetti e arrivare in prima squadra. Ranieri dice…”

ANTEPRIMA FCINTER1908.IT – Rodrigo Alborno Ortega è entusiasta del mondo Inter. Il laterale sinistro paraguaiano, che ha svolto ultimamente i primi allenamenti con i “grandi” e che sta ben figurando con la Primavera Nerazzurra...

Alessandro De Felice

ANTEPRIMA FCINTER1908.IT -Rodrigo Alborno Ortega è entusiasta del mondo Inter. Il laterale sinistro paraguaiano, che ha svolto ultimamente i primi allenamenti con i "grandi" e che sta ben figurando con la Primavera Nerazzurra di Andrea Stramaccioni, è ambizioso e punta ad un 2012 da protagonista e ad un futuro roseo, come il presente del suo idolo, Javier Zanetti:"Credo che finora sia stata una buona stagione sotto tutti i punti di vista. In questi cinque mesi tutti sono stati molto buoni con me, ho avuto la possibilità di giocare praticamente tutte le partite. Sono soddisfatto di questi primi cinque mesi".

AMBIENTAMENTO:"All'inizio è stato un po' difficile, come ovvio che fosse. Poi mi sono abituato al calcio europeo e oggi credo di essermi definitivamente abituato. La preparazione in Europa è abbastanza simile a quella che fa la prima squadra dell'Inter, dove ho avuto la possibilità di allenarmi spesso".

SUL RAPPORTO E IL FUTURO CON RANIERI:"Non ho avuto la possibilità di parlare con mister Ranieri, però il nostro allenatore (Stramaccioni ndr) mi ha detto che Ranieri ha visto in me molte qualità in allenamento, e spero di poter migliorare ancora per farmi trovare pronto. La cosa più difficile a cui abituarsi è la velocità con cui si gioca in Italia, decisamente superiore a quella del calcio sudamericano. Ci sono giocatori molto tecnici e il gioco scorre molto più velocemente".

"Ranieri lavora con un collaboratore sul campo, un preparatore atletico, però l'Inter ha tecnici interni che lavorano con le squadre giovanili anche se si cambia l'allenatore della prima squadra. Loro ci sono sempre, osservano la Primavera, sono ex giocatori, in alcuni casi ex giocatori dell'Inter".

IL NUOVO ZANETTI?"Si, mi hanno paragonato a Zanetti, per le volte che faccio avanti e indietro sulla fascia sinistra. Ho avuto modo di parlare col Capitano, è una bella persona. Zanetti, che è un punto di riferimento all'Inter, mi ha detto che anche lui ha cominciato così. Aveva circa la mia età quando è arrivato. Mi ha detto che l'inizio è stato difficile anche per lui e che bisogna continuare a lottare, ma dopo quello che si vive all'Inter è magnifico. Voglio essere come Zanetti, per il suo prestigio, per il tipo di persona e di professionista che è. Corre come un ragazzino, mi piacerebbe diventare come lui".

OBIETTIVI PER IL 2012: "Non mi stancherò mai di dire che il mio sogno è la Nazionale. Ho fatto tutte le giovanili, mi manca solo la prima squadra. E poi devo prepararmi al meglio per cercare di avere l'opportunità di arrivare alla prima squadra dell'Inter e di entrare nei piani di Ranieri".

Daniele Mari - Francesco Parrone