copertina

Avv. Inter: “Nessuna violazione dell’articolo 1. Per l’appello tranquilli perché…”

A Qsvs ha parlato in esclusiva l’avvocato dell’Inter Fabio Ludica che si occupa del caso Vieri-Inter-Telecom. Un intervento che serve a chiarire le voci di ‘illecito sportivo’ circolate nelle scorse ore e che fanno...

Eva A. Provenzano

A Qsvs ha parlato in esclusiva l'avvocato dell'Inter Fabio Ludica che si occupa del caso Vieri-Inter-Telecom. Un intervento che serve a chiarire le voci di 'illecito sportivo' circolate nelle scorse ore e che fanno rientrare la sentenza (di primo grado) in un quadro che riguarda prettamente la vita privata dell'ex nerazzurro. Ecco le parole del legale della società interista:

ILLECITO SPORTIVO? - "Non c'è alcuna violazione dell'articolo 1 o degli articoli 18 e 19. Vieri è stato pedinato per verificare se il suo comportamento era conforme al regolamento interno sportivo della società", ha premesso l'avvocato. 

INTERCETTAZIONI - "Il giudice ha detto che Cipriani ha dichiarato che sarebbero stati fatti controlli sui tabulati telefonici, ma ci sono dichiarazioni opposte dello stesso soggetto che sostiene in ben due volte di non aver mai fatto accertamenti su tabulati telefonici o linee telefoniche. Si parte dal presupposto che l'attività di pedinamento sia avvenuta in luoghi pubblici e Cipriani ha detto che non si è mai occupato di intercettazioni. Questo ci permette di essere tranquilli sotto questo punto di vista, non si è arrivati alle intercettazioni telefoniche", ha aggiunto.  

APPELLO - "Nelle motivazioni si parla di un'intrusione non per il pedinamento, ma per il controllo del traffico telefonico, che non c'è stato. Il giudice ha ritenuto che ci fosse, noi siamo convinti che in appello le cose verranno chiarite. Nella sentenza si parla di controlli telefonici, ma in base a quello che ha affermato Cipriani non c'è stato alcun controllo del tabulato telefonico e in riferimento all'appello ci sentiamo tranquilli proprio grazie a quello che è stato detto in merito proprio dall'investigatore", ha detto ancora Ludici.

NESSUN DANNO PATRIMONIALE - "Attraverso i propri consulenti il giudice ha accertato che non ci sono stati danni patrimoniali, nessun comportamento che ha causato lesioni psicofisiche al giocatore, nessuna violazione, ci sono stati sei periti che si sono occupati di Vieri che hanno accertato che non c'è stata alcuna lesione ai danni dell'ex calciatore". 

REVOCA SCUDETTO? - "Non è possibile revocare alcuno scudetto all'Inter, lo stesso giudice oggi nella sentenza ha dichiarato che non c'è stato alcun comportamento che possa aver condizionato la condotta dell'atleta in qualche modo, non c'è la possibilità giuridica di trascinare la società in un procedimento disciplinare e poi tutti i fatti sono prescritti. Ricordo che la prescrizione per la società è di due anni", ha concluso l'avvocato.