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Belfodil: “Voglio diventare titolare all’Inter. Cessione? Mi voleva il Sassuolo ma…”

Bella intervista rilasciata da Ishak Belfodil a un sito algerino, in cui il nerazzurro parla della sua nuova avventura a Milano. Ecco l’introduzione della testata africana: «Belfodil è un ragazzo intelligente e sa bene che non deve...

Lorenzo Roca

Bella intervista rilasciata da Ishak Belfodil a un sito algerino, in cui il nerazzurro parla della sua nuova avventura a Milano. Ecco l'introduzione della testata africana: «Belfodil è un ragazzo intelligente e sa bene che non deve bruciare le tappe all'Inter. Sa di essere arrivato in un grande club, per questo motivo prima dovrà prepararsi al meglio per poi giocarsi le sue carte per entrare nell'11 titolare. Anche se la stampa lo dava in partenza, in prestito a un altro club, Belfodil non ha voluto prestare attenzione a queste voci, preferendo l'impegno in allenamento e soprattutto seguire le indicazioni e gli insegnamenti del suo allenatore Walter Mazzarri. L'internazionale algerino ha dei grossi margini di miglioramento davanti a lui ed è partito molto bene in questa stagione per cercare di fare una grande annata con l'Inter e con la Nazionale algerina. La Coppa del Mondo resta un obiettivo importante per Belfodil».

- Con quale sentimento torni in Algeria?«È sempre bello ritrovare il mio paese e la mia nazionale. SOno felice e soprattutto fiero di portare questa maglia».

- Con l'Inter hai fatto il tuo debutto contro il Catania entrando a metà ripresa. Come giudichi la tua prestazione?«Abbiamo giocato e vinto 2 partite. Nella prima partita non ho giocato, ma nella seconda sono entrato al 68'. Sono contento del mio debutto. Ho fatto il massimo in campo, abbiamo vinto 3-0 ed è incoraggiante. Spero di continuare così e raggiungere il risultato di entrare nell'11 iniziale».

- La tua squadra ha vinto 2 partite in questo inizio di campionato. Un segnale eccellente per una squadra che ha appena vissuto un anno difficile...«Sì è vero. L'anno scorso la squadra ha avuto una stagione difficile. In questa siamo ripartiti da zero, abbiamo lavorato bene durante la preparazione ed ecco che siamo riusciti a vincere 2 partite in campionato, che è una buona cosa. Bisogna ora confermare il trend nelle prossime partite, visto che tra 10 giorni ci aspetta una grande sfida contro la Juventus».

- Pensi già a quella partita?«Per ora penso solo alla prossima partita contro il Mali con la mia Nazionale».- Prima della fine del periodo di mercato, la stampa italiana ha avanzato l’ipotesi di un possibile prestito al Sassuolo, ma alla fine non è successo ...«Solo voci, c’è anche una dichiarazione dell’Inter in tal senso. È vero che il Sassuolo era interessato a me, ma nessuno nella direzione della dell'Inter è venuto a dirmi che sarei stato prestato a un altro club . Io sono all'Inter e sono particolarmente soddisfatto del mio debutto con la maglia nerazzurra».- Tornando alla Nazionale algerina, contro la Guinea, il 14 agosto, è stata una partita amichevole , ora si tratta di una partita ufficiale, tutti gli occhi saranno puntati su di te per rivitalizzare la linea di attacco. Sei consapevole di questo?- Contro la Guinea, ho cercato di dare il meglio di me, ma onestamente non ero fisicamente al top, soprattutto per i lunghi spostamenti. Ora mi sento molto meglio e spero di preparare questa partita contro il Mali per portare la più attesa e più importante vittoria, che ci permetterebbe di affrontare l'ultima curva della qualificazione per la Coppa del Mondo con una grande serenità».

 - L’allenatore della nazionale ha detto che si aspetta molto da te e per rendere più efficiente la linea d’attacco.«Non sento la pressione. Non aveva bisogno di dirlo, perché so che devo essere all'altezza delle aspettative riposte sulle mie spalle , è normale che l' allenatore si aspetta molto da me per portare più qualità».

- Con quale stato d'animo ti prepari per questa partita contro il Mali, sapendo che la squadra algerina è già qualificata per la fase finale di qualificazione per la Coppa del Mondo del 2014 ?«Noi giochiamo per i tre punti della vittoria. Dobbiamo prendere l'abitudine di vincere per guadagnare la fiducia di preparare in condizioni eccellenti entrambe le partite decisive di qualificazione per la Coppa del Mondo in Brasile».- Preferisci giocare  come unica punta in un sistema con un solo attaccante o preferisci un sistema di gioco con due attaccanti ?«Francamente , ho giocato con diversi sistemi di gioco e non ho una preferenza. Se ci sono buoni giocatori, possiamo stare insieme. La chiave è come vincere e raggiungere gli obiettivi prefissati».