copertina

Bergomi: “Liti? Carisma Mancio, gestirà . Miranda un signore. Rigiocherei 2 gare…”

Beppe Bergomi, nel giorno del suo 52esimo compleanno, è intervenuto a Inter Channel per parlare del presente ma anche del suo passato. Si parte dalla presunta lite post-Lazio: “Bisogna sempre guardare le cose dal lato positivo. Finora si è...

Daniele Mari

Beppe Bergomi, nel giorno del suo 52esimo compleanno, è intervenuto a Inter Channel per parlare del presente ma anche del suo passato. Si parte dalla presunta lite post-Lazio: "Bisogna sempre guardare le cose dal lato positivo. Finora si è sempre esaltata l'Inter per il gruppo, che era riuscito a portare avanti Mancini. Ma il gruppo si vede nelle difficoltà. L'Inter non è in difficoltà, perché è prima. Ma penso che Mancini sia tranquillamente in grado di gestire questa situazione, che non so se sia vera o meno. Ma Mancini ha tanto di quel carisma che quando riprenderanno saprà in grado di prendere in mano la situazione come ha sempre fatto

LE AMICHEVOLI - "Le ha usate solo per mettere insieme la squadra e infatti era sempre tranquillo. E poi l'Inter ha operato benissimo sul mercato, tra le due sessioni di gennaio e giugno. Ha ribaltato la squadra e ha preso giocatori funzionali per essere in testa al nostro campionato. Insieme alla Juve sono le due squadre che possono intercambiare tanti giocatori. Per me non è una sorpresa vederla lì in alto"

MURILLO-MIRANDA - "Hanno fatto veramente bene. Miranda è un signore, per l'eleganza: commette pochi falli e comanda bene la difesa. Si integra perfettamente con Murillo, che è più irruento, magari meno qualitativo ma di grande forza fisica. Ci si aspettava molto di più da Perisic e Kondogbia, l'Inter c'ha investito molto. Bisogna avere pazienza, il nostro calcio è particolare. Ad alcuni serve più tempo. Questi due daranno tanto all'Inter. Hanno grandi mezzi tecnici e fisici"

IL PASSATO - "La partita che ricordo più volentieri è un Inter-Juve 4-0 con doppietta di Rummenigge, Collovati e Riccardo Ferri. Rigiocherei subito Inter-Schalke, che non mi è andata giù. E poi quel famoso Inter-Bayern 1-3 in casa, dopo aver vinto 2-0 a Monaco. Poi però abbiamo vinto lo scudetto dei record. Quello ha mitigato la ferita"