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Bozzo: “L’Inter voleva Quagliarella, poi è spuntato Cassano. Grazie al Milan, ma…”

Ha portato all’Inter Antonio Cassano. L’avvocato Beppe Bozzo ha firmato lo scambio dell’estate e ha lavorato con Branca e Ausilio per fare posto all’attaccante barese in nerazzurro. Famoso per i contratti legati ai bonus,...

Eva A. Provenzano

Ha portato all'Inter Antonio Cassano. L'avvocato Beppe Bozzo ha firmato lo scambio dell'estate e ha lavorato con Branca e Ausilio per fare posto all'attaccante barese in nerazzurro. Famoso per i contratti legati ai bonus, l'agente è ospite a Sky, a 'E' sempre Calciomercato' e parlerà della trattativa appena chiusa e non solo. Ecco le sue parole. 

QUAGLIARELLA - "L'Inter aveva chiamato per chiederlo, per uno scambio con Pazzini. La Juve non ha inteso cedere Fabio. Con il Milan pour parler simpatico con Galliani, ma niente di che... Quagliarella di base non vuole lasciare il club bianconero". 

LA VERITA' - "Antonio è grande e vaccinato e non ha bisogno di replicanti. Se c'è qualcosa da dire la dirà. Io gestisco situazioni pericolose e cerco di riparare possibili danni. Quando ha manifestato la volontà anche alla società di trovare un'altra soluzione perché non stava più bene sono intervenuto io. Il resto lo spiegherà lui. Devo dire grazie al Milan per quello che ha fatto dandogli la possibilità di andare in un grande club dopo la rottura con la Samp e di vincere lo scudetto e poi perché gli ha salvato la vita. Calcisticamente ci sono situazioni che vanno avanti, Antonio si diverte giocando e quando non si diverte possono sorgere problemi. Per lui il calcio è un gioco davvero, in questo è unico. A volte si è fatto male da solo e lui lo sa, ma a fine carriera dirà mi sono divertito al contrario di alcuni suoi colleghi". 

PREMESSA - "Io parlavo di Fabio Quagliarella con l'Inter, ma la Juve ha posto il veto sull'attaccante. Poi di stanza in stanza tra le società ho pensato di metter su questa cosa e il contributo fondamentale è stato quello di Tinti, agente di Pazzini". 

SAMP - "Se era la prima scelta di Antonio? Era difficile l'approdo alla Sampdoria, ma con i Garrone è stato ritrovato il feeling, mi dispiaceva questo distacco con la famiglia. Adesso si sono riappacificati". 

DUE CONTI - "Lo scambio è stata un'operazione equilibrata per tutti da un punto di vista economico-finanziario. I costi dipendono da diverse situazioni. Lui è riuscito ad incidere sulla Nazionale nonostante fosse al 50% delle sue possibilità fisiche". 

CASSANO-JUVE - "La Juve ci aveva pensato? Io credo di no, sono spesso in contatto con la squadra biancoinera e per il profilo caratteriale non è adatto all'idea di Conte". 

VITTIMA O CARNEFICE - "Cos'è Cassano? Io chiedo che lui non sia la vittima. Ne esce sempre alla grande...".