Marco Branca è stato categorico nell'intervista a Libero: "I progetti di questa Inter parlano di un 2012 dove ci saranno 10-11 giocatori con un ingaggio inferiore ai 2 milioni di euro, una cosa che non succedeva da tempo. Lo so che non è bello parlare sempre di soldi, ma anche queste cose vanno tenute di conto visto che ormai la nostra società è costretta ad autofinanziarsi".
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Branca: “Nel 2012 in 11 sotto i 2 mln l’anno”. Ecco a che punto è il progetto Inter
Marco Branca è stato categorico nell’intervista a Libero: “I progetti di questa Inter parlano di un 2012 dove ci saranno 10-11 giocatori con un ingaggio inferiore ai 2 milioni di euro, una cosa che non succedeva da tempo. Lo so che...
Ma a che punto è il progetto dell'Inter di abbattimento del monte ingaggi? Il fair play finanziario non ammette deroghe, anche e soprattutto per quanto riguarda gli ingaggi. Questo rende sicuramente complicati voli pindarici, che rispondono per esempio al nome di Daniele De Rossi che, in caso di addio alla Roma, non andrebbe certo a guadagnare meno di quanto prende ora in giallorosso. Le future campagne acquisti dell'Inter dovranno essere basate sull'ingegno e sulla competenza, ma dal punto di vista della programmazione qualcosa si sta già ottenendo.
In rosa, infatti, di giocatori che guadagnano non più di due milioni di euro (bonus esclusi ovviamente) ce ne sono già 13: Muntari, Zarate, Ranocchia, Jonathan, Alvarez, Castellazzi, Nagatomo, Coutinho, Poli, Castaignos, Obi, Caldirola e Orlandoni.
Di questi 13, almeno sette sembrano certi di poter rientrare nell'Inter del futuro: Ranocchia ne sarà un pilastro, Jonathan, Alvarez, Coutinho, Nagatomo, Castaignos e Obi sono a tutti gli effetti integrati nel progetto, chi perché appena arrivato, chi perché riscattato di recente, chi perché giovane e di grande prospettiva. Orlandoni e Muntari diranno addio a fine anno, Caldirola potrebbe andare a giocare in prestito, Castellazzi potrebbe rinnovare, mentre su Zarate pende ovviamente la spada di Damocle di un riscatto onerosissimo. Diverso il discorso di Andrea Poli che, se gli infortuni gli daranno tregua, dovrebbe essere riscattato senz'altro.
Questo significa che dei 10-11 giocatori, sui 27 della rosa, che dovranno guadagnare meno di due milioni, almeno sette fanno già parte del gruppo. A questi si dovrebbe unire a gennaio Juraj Kucka, che sicuramente rientrerà in questa categoria, così come Juan Jesus in caso di approdo all'Inter.
Dei giocatori con stipendio da "vecchio calcio", invece, tre sono in scadenza di contratto, e si tratta di Samuel, Cordoba e Chivu. In questo caso, starà anche a loro decidere se adeguarsi al nuovo corso o cercare fortuna altrove.
Fatta questa cernita, di giocatori che guadagnano, senza contare i bonus, più di due milioni a stagione ne restano 11: Sneijder, Julio Cesar, Milito, Cambiasso, Maicon, Forlan, Lucio, Motta, Stankovic, Zanetti e Pazzini.
Facendo due conti, ne viene fuori che sette sicuri protagonisti dell'Inter futura già rientrano nel tetto segnalato da Marco Branca, mentre gli undici con stipendi da vecchio corso hanno comunque contratti che scadono, quasi tutti, nel giro di due anni.
Per il resto l'Inter ha le mani libere, tra riscatti possibili (Zarate, Poli), rinnovi solo a certe condizioni (Samuel, Cordoba, Chivu) e nuovi acquisti. Il fair play finanziario prenderà il via il prossimo anno, ma l'Inter (dati alla mano) non si farà trovare impreparata.
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