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Cassano: “Via dall’Inter per colpa di Mazzarri. Il Milan, la Nazionale e Calciopoli…”

Forte dello straordinario momento nel quale naviga attualmente insieme al suo Parma, Antonio Cassano si è concesso ai microfoni di TikiTaka. Vi riportiamo di seguito le parole di FantAntonio. ZIDANE – “Lui e Ronaldo sono i calciatori...

Daniele Vitiello

Forte dello straordinario momento nel quale naviga attualmente insieme al suo Parma, Antonio Cassano si è concesso ai microfoni di TikiTaka. Vi riportiamo di seguito le parole di FantAntonio.

ZIDANE - "Lui e Ronaldo sono i calciatori più forti con i quali ho giocato in carriera, decidevano le partite in un attimo. Messi? Per me è il più grande della storia ed ho chiamato mio figlio così in suo onore. Mi emoziona come nessun altro".

BALOTELLI - "L'ho trovato bene, tranquillo, sereno e rilassato. Ha incassato i fischi da gran professionista. Per me è un ragazzo eccezionale ed ha bisogno di una persona capace di fargli capire i suoi errori, di un allenatore come quello che ho trovato io a Parma. Un ragazzo da prendere così com'è".

TIFOSI MILAN - "Io sono interista, dalla nascita alla morte. Quando ho fatto le interviste, anche quando ero all'Inter, ho sempre ringraziato la gente per come mi hanno trattato. Ho attaccato qualcuno in società per come si è comportato, ma non ho mai avuto nulla contro i tifosi del Milan. Gli sfottò poi fanno parte di un altro discorso".

MAZZARRI - "E' stato lui a mandarmi via. Se sono andato via è solo per colpa sua. L'altro giorno ho sentito che lui vorrebbe fare il Ferguson: io so che persona e di che mali patisce. E' meglio che non dico cosa penso".

CONTE - "Ci siamo visti, abbiamo giocato Juventus-Inter e ci siamo anche salutati. E' un fenomeno. L'80% di quello che sta facendo la Juventus è merito suo".

NAZIONALE - "Coverciano? Mi hanno chiamato da Conversano, vicino Bari (ride ndr). Non mi ha chiamato nessuno. Perché mi hanno cacciato? Un'idea ce l'ho in testa".

FUTURO - "All'estero non andrò più. In Italia sicuramente non andrò alla Juventus, visto che l'ho rifiutata tre volte. Napoli sarebbe la piazza ideale per uno come me. Chissà cosa succederebbe se le cose andassero bene...Io comunque sono felice a Parma ed è probabile che possa chiudere la carriera qui, ma non si sa mai".

SOGNI - "Non andare in Brasile sarebbe un grande rammarico, ma i sogni veri sono altri, come ad esempio fare un altro figlio"

PARMA - "Remiamo tutti dalla stessa parte. Abbiamo un allenatore che è uno scandalo che non possa allenare un top club in Europa. E' un professionista ed è preparatissimo. Poi ci sono due persone importantissime che sono Ghirardi, che ci mette il grano, e Leonardi che con due euro riesce a comprarti la Casa Bianca".

EUROPA LEAGUE - "Credo che la Juventus passi il turno. E' la più forte, in Italia fa campionato a sé. E' molto dura per la Fiorentina".

CALCIOPOLI - "La Juventus era talmente più forte delle altre che vinceva gli scudetti senza alcun problema".

PIRLO/BUFFON - "Sicuramente loro saranno in Brasile con la Nazionale. Andrea, insieme a Xavi ed Iniesta, è uno dei più forti al mondo e lo stesso discorso vale per Buffon fra i portieri. Nello spogliatoio agli Europei, Pirlo era un caga..., mentre Buffon era molto estroverso. Di leader nella mia carriera ne ho incontrato soltanto uno ed era Raul. Aveva tutte le qualità necessarie, calciatore, campione, fenomeno: era tutto. Agli altri mancava sempre qualcosa".

NAPOLI - "A me piace tantissimo Napoli, ci sono stato un sacco di volte anche quando giocavo alla Roma. Una volta che ci andai con la Nazionale a qualcuno chiesi come si stava, perché mi avevano cercato anche quando ero a Madrid. Oggi comunque sto bene a Parma. DeLa mi darebbe la 10 di Maradona? Io non c'entro niente con calciatori di quel calibro".