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Castaignos, un solo gol vale l’assalto di mezza Premier League. Inter, sei sicura?

Che l’Inter sia, in questo momento, un club che vende lo hanno capito tutti. Le parole di Marco Branca non lasciano alcuna possibilità di fraintendimento. I primi giocatori della rosa nerazzurra a finire sul mercato sono, ovviamente, quelli...

Daniele Mari

Che l'Inter sia, in questo momento, un club che vende lo hanno capito tutti. Le parole di Marco Branca non lasciano alcuna possibilità di fraintendimento. I primi giocatori della rosa nerazzurra a finire sul mercato sono, ovviamente, quelli con i maxi-ingaggi che, però, sono anche quelli che frutteranno meno dal punto di vista dell'introito. Frutteranno tanto, invece, dal punto di vista del monte ingaggi e del risparmio ma non è con quello che puoi bussare alla porta del Genoa per Destro o a quella del Lille per Debuchy o a quella del Palermo per Silvestre.

Serve liquidità e allora sul mercato ci finiscono anche i giovani, quelli che possono garantire un ritorno anche dal punto di vista del cartellino. Un nome su tutti? Luc Castaignos. Il giovane olandese ha giocato 180 minuti in tutta la stagione, realizzando un gol a Siena. Praticamente niente per poter esprimere un giudizio basato sulle prestazioni.

Eppure sull'ex Feyenoord c'è mezza Premier League. Il West Ham, l'Everton, il Newcastle e più defilate Tottenham e Liverpool. Perché? Difficile credere che gli scout inglesi siano stati fissi alla Pinetina per studiare il giocatore durante gli allenamenti, quegli stessi allenamenti nei quali "era sempre il migliore e segnava ogni volta che toccava il pallone", come disse a suo tempo Claudio Ranieri.

Castaignos vive ancora di rendita grazie ai 15 gol in maglia Feyenoord al primo anno da professionista? Difficile. E allora come giustificare tanto interesse intorno ad un giocatore mai visto quest'anno in maglia Inter? Evidentemente le qualità di Castaignos vengono considerate indiscutibili, al di là di una stagione negativa.

Non si investono 7-8 milioni di euro a scatola chiusa su un giocatore se non si crede fermamente nelle sue qualità. E l'Inter? L'Inter deve fare i conti con un bilancio che la fa da padrone. Castaignos è stato pagato 1,5 milioni di euro e verrò rivenduto ad un prezzo almeno 4 volte superiore. La plusvalenza è notevolissima e difficilmente trascurabile in sede di valutazione.

Ma siamo proprio sicuri che nella nuova "giovane Inter" annunciata da Moratti non ci sia posto per il talento di Schiedam, magari in un parco attaccanti tutto tutto Under 21 con l'aggiunta dell'esperienza di Diego Milito e Rodrigo Palacio? L'Inter è convinta di no ma il dubbio resta. Le prestazioni di Castaignos in Primavera hanno sempre impressionato, forse anche più di quelle di Longo. Ma il mercato impone sacrifici e tra le scelte dolorose c'è anche quella di privarsi di un giocatore che, a differenza di altri che oggi riempiono le pagine dei giornali, ha ripetuto fino allo sfinimento la sua "voglia di Inter".