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Conte: “Lukaku? Sarebbe importante per noi. Icardi? Società è stata chiara. Fiducioso sul mercato anche se…”

Le parole del tecnico interista alla vigilia della gara contro il Manchester United

Alessandro De Felice

Vigilia di International Championship Cup per i nerazzurri che domani a Singapore affronteranno il Manchester United. Inglesi che non schiereranno l'oggetto del desiderio di Antonio Conte, Lukaku, fermo ai box per un problema fisico. Queste le parole del tecnico interista in conferenza stampa: "Lukaku? Sapete che mi piace ma è un giocatore del Manchester United. Lo conosco molto bene già dai tempi in cui ero allenatore del Chelsea. Lo considero un giocatore importante per noi per migliorare, ma allo stesso tempo c'è il mercato. Sappiamo molto bene qual è la nostra situazione al momento e vedremo cosa succede, ma per ora Lukaku è un giocatore dello United. Domani abbiamo un match importante, a questo livello è difficile considerarla un’amichevole e sarà così anche per loro. La nostra pre stagione sta andando bene, spero di vedere dei miglioramenti nella mia squadra. Icardi? La sua situazione è chiara, come lo è stato il club. Non rientra nel progetto Inter. Non è semplice giocare contro squadre come il Manchester United e la Juventus senza attaccanti ad inizio stagione ma il mercato è ancora aperto e stiamo valutando giocatori da cedere e da prendere. Perisic è un giocatore che ha caratteristiche specifiche e voglio capire se potrà giocare nella posizione che ho in mente. Abbiamo tempo per valutarlo e capire se potrà fare quello che voglio da lui. Ritardo nel mercato? È difficile prevedere il mercato: abbiamo la necessità di snellire e creare un gruppo. Con la società abbiamo la stessa visione in entrata e in uscita, sono fiducioso anche se mi aspettavo che fossimo più avanti. Sicuramente non è semplice trovarsi in questa situazione con l'organico, anche perché questa tournée è impegnativa, bisogna giocare ogni tre giorni contro Manchester, Juventus e Psg. Ma il piano precampionato era stato già organizzato prima del mio arrivo. Un po' in difficoltà lo siamo, inutile nascondersi. Dovremo accelerare, siamo stati molto chiari nel preparare un piano. E invece soprattutto in uscita siamo in ritardo, qui non è uscito nessuno. Dobbiamo dare un'accelerata tutti, c'è tanta strada da fare, una strada bella in salita. Nainggolan? Anche su di lui la società è stata chiara, anche lui è fuori dal progetto, contro il Manchester United giocherò senza attaccanti".

Conte ha poi continuato: "Ho parlato molto chiaramente con la società, abbiamo la stessa visione e sono fiducioso. Però mi aspettavo che fossimo più avanti. I problemi, se ci sono, devono essere risolti e noi stiamo tardando nel farlo. Mi aspettavo fossimo più avanti, diamoci una mossa, chi ha tempo non aspetti tempo. Tutti sapete quanto sia importante per me avere giocatori a disposizione per plasmare la squadra. Capisco ci siano i tempi del mercato, ma importante è che le cose che abbiamo programmato vengano rispettate. Ambizioni elevate? Erano così e quelle restano. Ma da una parte ci sono le parole, dall'altra i fatti".

Insieme al tecnico interista ha parlato anche Nicolò Barella. Queste le sue parole: "Le sensazioni sono buonissime, l’Inter mi ha voluto fortemente e cercherò di ripagare la fiducia. Ho raggiunto i compagni un po’ più tardi e cercherò di raggiungere il 100% il prima possibile. Io sono stra-convinto del progetto dell’Inter, è il club migliore per me con un grande allenatore, sono ambizioso e voglio migliorare. Gli allenamenti sono molto duri ma saranno utili nel tempo. Sto cercando di rimettermi al passo con gli altri, il mister ci chiede tanto e noi dobbiamo dare tanto. La sensazione è quella di esser arrivato in un grandissimo club, sono un po' in ritardo ma sto cercando di mettermi al passo con gli altri".