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Inter, 2021 da Oscar: Conte meglio di Mou. 3 segreti: gol, scontri diretti e…

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Nel nuovo anno solare l'Inter non ha rivali: i numeri parlano chiaro, con la squadra di Conte che ha allungato. Ecco i segreti de nerazzurri

Alessandro De Felice

I numeri record parlano chiaro: l'Inter è oggi è per distacco la migliore squadra del 2021. Otto vittorie in otto partite, 20 gol realizzati e appena tre subiti. Un cammino impressionante, frutto del lavoro di Antonio Conte, che ha fatto un lavoro incredibile in due stagioni, portando l’Inter a un punto dalla Juve alla fine del primo anno e mettendola in condizione di architettare il piano di fuga già a marzo in questo campionato.

L'allenatore leccese sta tenendo una media di 2,26 punti a partita ed è al primo posto tra gli allenatori dell’Inter con almeno 30 partite giocate in A nell’era dei tre punti. "Meglio anche di Mourinho, per intenderci" sottolinea La Gazzetta dello Sport.

Contro il Bologna può arrivare la nona vittoria consecutiva, un traguardo raggiunto solamente nel 2007, quando poi arrivò il record di sempre della Serie A a girone unico con 17 successi di fila. "Soffermandoci soltanto sul girone di ritorno, solo due squadre hanno raggiunto in passato il traguardo dei nove successi nei primi nove incontri: il Milan di Sacchi nel 1989-90 (10) e la Juventus di Allegri nel 2017-18 (9). L’Inter sembra un rullo compressore capace di schiacciare ogni avversario che incontra sulla propria strada".

"La solidità difensiva resta un ingrediente fondamentale del meccanismo, ma è la capacità/facilità di andare in gol l’arma in più della capolista. È la prima volta in cui l’Inter segna 65 gol in 27 partite di A nell’era dei tre punti: merito della Lu-La, certo, ma non solo. Lukaku e Lautaro (che ha già eguagliato i 14 gol dello scorso campionato) sono la seconda miglior coppia d’attacco d’Europa (33 gol, hanno fatto meglio solo Lewandowki-Muller con il Bayern): un dato che inorgoglisce l’ambiente ma non stupisce".

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Ma a stupire è la capacità di mandare in gol tanti uomini. In Europa, solo il Lipsia tiene il passo dell'Inter con tre difensori con almeno tre gol all'attivo in campionato: Hakimi (6), Skriniar e D’Ambrosio (3). Il gioco di Conte esalta la forza fisica della sua rosa: "Non è un caso, infatti, che l’Inter sia la migliore del campionato per gol di testa (13) e per cross utili (165). Merito della ricerca continua del gioco sulle fasce, ma anche di ore e ore di lavoro sulle diverse soluzioni da palla inattiva".

La facilità di andare in gol è uno dei punti di forza dell'Inter: "miglior attacco del torneo insieme all’Atalanta, ma migliore media gol a partita, visto il match col Sassuolo rinviato. L’Inter viaggia alla velocità di 2,4 reti a gara, contro i 2,32 della squadra di Gasperini e i 2,15 del Napoli di Gattuso (stesso numero di partite giocate); più staccate Juventus (2) e Milan (1,89)".

La definitiva consacrazione è arrivata negli scontri diretti: 18 punti conquistati nei nove match fin qui disputati contro le prime sette in classifica, con l’unica sconfitta arrivata nel derby di andata, alla quarta giornata. A partire dalla sfida contro il Sassuolo dell'andata, l'Inter ha ritrovato equilibrio e certezze. I numeri dei nerazzurri dimostrano la superiorità rispetto alle avversarie della squadra di Conte, che ora vede il traguardo all'orizzonte e non vuole fermarsi.

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