In un incontro di circa tre ore, documentato da Fcinter1908, si è deciso il futuro dell'Inter. Alla fine ha prevalso la continuità del progetto e ha pesato anche il fattore economico. L'ufficialità dell'unità di intenti l'ha sancita l'Inter con un comunicato.
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Zhang decisivo, Conte resta all’Inter. Board confermato, servirà la cessione di un big: in tre in lista
L'incontro di ieri è stato risolutivo e ha sancito la continuazione del rapporto tra Conte e l'Inter. Il tecnico ha chiesto chiarezza al club
"I toni di ieri pomeriggio sono stati anche duri, ognuno ha giocato la sua partita senza risparmiare critiche. Ma tutto è stato messo sul tavolo in senso costruttivo. Decisiva è stata la chiarezza, da parte di tutte le componenti. Conte ha spiegato, durante l’incontro, che la gestione della comunicazione complessiva della stagione non gli è piaciuta, specie in relazione ai traguardi da raggiungere", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Zhang con estrema franchezza ha spiegato all’allenatore che il momento economico non è dei più semplici, che la crisi post Covid si è fatta sentire anche per Suning e che dunque andranno limitati gli sforzi per qualche tempo. Dunque le linee guida prevedono, a meno di cambi improvvisi di direzione, che gli investimenti sul mercato saranno limitati. Di fatto, Hakimi a parte, il resto delle operazioni dovrebbero essere fatte quasi in regime di autofinanziamento: tanto esce, altrettanto entra. A quel punto Conte avrebbe potuto in linea teorica mollare, scendere dalla barca e probabilmente intascare una buonuscita (si sussurra pure di una cifra che il club aveva in testa, tra i 6 e 7 milioni netti). E invece si è rivolto a tutta la dirigenza al completo e ha detto: «Ok, ci sto, apprezzo la vostra chiarezza e andiamo avanti. Però la stessa chiarezza ci dev’essere all’esterno», è stato più o meno il senso delle sue parole.
Non chiedetemi di vincere per forza lo scudetto, la classifica di questo campionato non inganni, ai tifosi è bene parlare chiaro. Dall’altra parte tutti si sono dimostrati convinti, in questo senso. Il che non significa che il processo di crescita dell’Inter non possa continuare. Ma che probabilmente si saliranno meno gradini di quelli previsti un anno fa e di quelli poi effettivamente scalati lungo tutta l’ultima stagione. Decisivi, per inseguire giocatori dal costo di cartellino elevato, saranno allora i tentativi di cessione (difficili Skriniar e Brozovic, mentre Lautaro resta un rebus), grande attenzione sarà data ai giocatori svincolati o low cost. Della giornata resta l’impressione di una ritrovata unità di intenti del gruppo di lavoro nerazzurro. Ed è frutto dell’opera di mediazione del presidente Zhang, forse al più grande intervento pratico della sua gestione. Perché il suo approccio costruttivo, con il quale ha confermato la fiducia a tutto il board - Ausilio compreso, nonostante le voci legate alla Roma - è stato decisivo per la buona riuscita dell’incontro.", chiude il quotidiano
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