copertina

Cosa manca, gli esuberi, i giocatori in bilico: il punto sulla nuova Inter

A meno di un mese dalla fine della sessione di mercato proviamo a tracciare un bilancio di quanto fatto fino a questo momento dalla società nerazzurra

Giovanni Montopoli

Comincia a prender forma in maniera concreta la nuova Inter targata Spalletti. La tournèe in Asia ha dissipato ogni tipo di dubbio sui possibili sviluppi di mercato, nonostante tutto il "cantiere Inter" sembra aver preso la piega giusta in ottica entrate. L'arrivo di Vecino, che si unisce a quelli di Borja Valero e Skriniar, rappresenta la chiave di volta di un fase di stallo che sembra oramai alle spalle. Le richieste di Luciano Spalletti iniziano ad esser accontentate e, nelle prossime giornate, non è da escludere l'arrivo delle pedine mancanti.

COSA MANCA - Una rosa - quella nerazzurra - che al momento manca ancora di alcuni tasselli fondamentali. In difesa sono previsti gli arrivi di un laterale sinistro con Dalbert oramai in dirittura d'arrivo. Sarà questione di giorni e, la qualificazione ottenuta dal Nizza (ai play-off di Champions League), dovrebbe accelerare l'operazione e il trasferimento del francese sarebbe oramai in procinto di concludersi. Non è da escludere anche l'arrivo di un altro centrale, un difensore giovane e possibilmente formato (gli indizi portano a Kimpembe del PSG) capace di far tirare il fiato a Miranda o Skriniar (visto che dovrebbero esser loro la coppia titolare). Si lavora ancora a centrocampo, dove i tasselli da incastrare rimangono non pochi. L'opzione Arturo Vidal, per quanto difficile, rimane in piedi. Un centrocampista capace di inserirsi nella fase offensiva per consentire il giusto strappo in mediana, questo è quanto richiesto da Spalletti che al momento prova a lavorare con il materiale che ha disposizione. Capitolo esterni, forse il più annoso, dettato dai probabili addii di Candreva e/o Perisic. Nel mirino rimangono Keita e Martial ma, l'operazione Neymar-PSG potrebbe produrre giuste reazione in casa parigina e accelerare le partenze di eventuali "esuberi" quali Draxler e/o Di Maria. In attacco rimane il dubbio legato al vice Icardi. L'attaccante argentino rappresenta il terminale offensivo ma ha sulle spalle tutto il peso dell'attacco nerazzurro. Responsabilità non da poco, viste anche le sue condizioni fisiche. L'idea Kalinic rimane in piedi cosi come quella legata all'attaccante della Sampdoria, Schick.

Potresti esserti perso