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Difensori merce rara, giocare d’anticipo paga: Miranda-Murillo pagati meno di…

Incredibilmente folli le dinamiche di mercato; seguono traiettorie prive di bussola, compiono giri assolutamente illogici. Che talvolta finiscono bene, altre molto male. Circostanze diverse, ci mancherebbe altro, ma valutazioni che lasciano...

Alessandro De Felice

Incredibilmente folli le dinamiche di mercato; seguono traiettorie prive di bussola, compiono giri assolutamente illogici. Che talvolta finiscono bene, altre molto male. Circostanze diverse, ci mancherebbe altro, ma valutazioni che lasciano riflettere sul quanto sia importante arrivare prima su un calciatore. Perché qualche mese di ritardo potrebbe risultare letale, potrebbe significare diversi milioni di differenza in più. 

Questi anni saranno ricordati come quelli in cui si fa moltissima fatica a trovare difensori centrali di alta affidabilità. Lo racconta la legge del mercato: appena ce n'è qualcuno discreto, i prezzi si impennano a dismisura. Così succede che il giovanissimo (e molto talentuoso) Romagnoli, venga valutato 25 milioni di euro. E che Maksimovic, meno giovane e - probabilmente - anche meno talentuoso, venga valutato quasi 22 milioni di euro. Tantissimi soldi. 

E diventano ancor di più se si pensa che Piero Ausilio, giocando d'anticipo, è riuscito a strappare quella che per adesso è la miglior coppia di centrali del campionato per 23 milioni di euro. Meno del prezzo del solo Romagnoli, poco oltre quello di Maksimovic. E alllora un applauso al direttore sportivo dell'Inter a questo punto è d'obbligo, perché il primo passo per diventare grandi consiste proprio nello sbagliare meno mosse possibili sul mercato. Sprecare risorse, in tempi come questi, è un peccato mortale.