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Dubbi e certezze della prima Inter di Stramaccioni

La prima di Inter di Andrea Stramaccioni dovrebbe ripartire da una certezza: il 4-3-3. Il tecnico romano, nei primi giorni alla Pinetina da allenatore della prima squadra, ha ripetutamente provato questo modulo e difficilmente domani virerà...

Daniele Mari

La prima di Inter di Andrea Stramaccioni dovrebbe ripartire da una certezza: il 4-3-3. Il tecnico romano, nei primi giorni alla Pinetina da allenatore della prima squadra, ha ripetutamente provato questo modulo e difficilmente domani virerà sull'altro suo marchio di fabbrica: il 4-2-3-1.

La seconda certezza dovrebbe essere rappresentata dal tridente offensivo. A supporto di Diego Milito dovrebbero esserci Diego Forlan e Mauro Zarate, rispolverato per l'occasione e caricato da Stramaccioni, che in conferenza ne ha esaltato "le indiscusse qualità".

Maggiori dubbi ci sono per quanto riguarda il centrocampo. Fredy Guarin è la grande attrazione ma difficilmente il colombiano verrà rischiato dall'inizio. Quasi certo l'esordio ma bisognerà attendere probabilmente i secondi 45 minuti per vedere finalmente all'opera l'ex Porto.

Certo l'impiego di Stankovic come perno centrale, ai suoi lati si giocano due maglie Andrea Poli, Esteban Cambiasso e Joel Obi. In questo momento favoriti sono i primi due.

In difesa, invece, dovrebbe esserci il ritorno di Andrea Ranocchia, che dovrebbe far coppia con Walter Samuel. Per Lucio, uno dei più criticati nell'ultimo periodo, potrebbe esserci un turno di riposo. Sulle fasce la certezza si chiama Javier Zanetti, mentre Marco Davide Faraoni e Yuto Nagatomo si giocano il posto lasciato libero da Maicon, messo ko da un nuovo fastidio al ginocchio destro.

In porta, nonostante il problemino al gomito, non dovrebbero esserci dubbi sull'impiego di Julio Cesar.