E’ un gioco di equilibri: Mancini riflette, Sylvinho lo aiuta. Un dubbio per la Samp…

I quindici punti accumulati nelle prime cinque gare di campionato hanno fatto bene al gruppo e alla compattezza, ma la brutta sconfitta subita contro la Fiorentina impone ad alcune obbligatorie riflessioni. Lo sa bene Roberto Mancini, che in questi giorni riflette sulle opportune alternative, cercando le contromisure giuste affinché la squadra non si scolli più come avvenuto contro gli uomini di Sousa. 

ORE DI RIFLESSIONE - Si lavora sulla formula giusta, sull’equilibrio che ancora manca alla squadra. Perché il meccanismo non è ancora perfetto e in mediana, come sulle corsie laterali, l’Inter appare ancora troppo vulnerabile, con Guarin e Telles spesso attratti dal fascino della metà campo avversaria e resistenti all’onere del sacrificio. Ecco perché Mancini in queste ore ha tanto su cui riflettere e non è escluso che per la trasferta ligure contro la Samp, il tecnico jesino possa rivedere alcune sue scelte.

SI RIVEDE JUAN JESUS? Contro la Fiorentina, Alex Telles ha lasciato qualche squarcio in retroguardia che non è passato inosservato. Errori tattici che hanno confermato i pareri che girano da tempo sul suo conto: molto bravo ad attaccare, abbastanza acerbo in difesa. Nessuna bocciatura, la qualità è evidente, ma l’Inter - che vuole diventare grande - ha l’obbligo di prenderne coscienza e lasciare al brasiliano un periodo legittimo per farlo maturare nei tempi giusti. Ecco perché contro la Samp si potrebbe nuovamente vedere Juan Jesus tra i titolari: il brasiliano non ha grande qualità di spinta, ma offre buona copertura al reparto difensivo, mascherando di fatto una difesa che con lui si trasforma spesso e volentieri a tre, lasciando qualche libertà in più ai centrocampisti. MAESTRO D'ECCEZIONE - Intanto Mancini  proverà con Alex Telles a bissare quanto fatto in passato con Maicon, ovviamente dalla parte opposta del campo. L’esterno ex Galatasaray lavorerà senza sosta sull’aspetto tattico e non solo col tecnico jesino, ma anche e soprattutto con Sylvinho, che a riguardo può insegnargli parecchi trucchi del mestiere.