La pazienza è la virtù dei forti, e alla fine sembra che l’Inter e Roberto Mancini abbiano avuto ragione; ieri a Torino si è visto, o meglio rivisto il vero Kondogbia. Il 21enne centrocampista francese, infatti, con una prestazione davvero ottima, ha fatto ricredere chi, a fronte di un investimento di 31 milioni aveva posto dei dubbi.Prestazione, tra l’altro, condita anche dal gol che ha deciso la gara, il primo stagionale, frutto di un inserimento da interno destro, che la sua solita zona di competenza non è: ma l’acrobazia per spiaccicare il pallone di sinistro in porta c’è stata tutta. In sforbiciata. Ne fa pochi, Geoffrey , ma mica banali, piatti.
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Ecco il vero Kondogbia! Ottima prestazione e gol d’autore: “Dedicato a…”
La pazienza è la virtù dei forti, e alla fine sembra che l’Inter e Roberto Mancini abbiano avuto ragione; ieri a Torino si è visto, o meglio rivisto il vero Kondogbia. Il 21enne centrocampista francese, infatti, con una prestazione davvero...
E’ chiaro che in mezzo a questa rinascita c’è, anche, lo zampino di Roberto Mancini che, in questi primi mesi, molto difficili, non l’ha abbandonato: ricevuta la seconda badilata di fila da Deschamps per la nazionale francese (zero convocazioni), Kondogbia è stato piazzato in battaglia. Kondo ha messo il piedone sinistro dentro il settimo 1-0 della stagione interista: il gol realizzato al Trofeo Berlusconi contro il Milan non fa classifica; questo sì. In squadra lo aiuta a crescere Medel: i due hanno giocato assieme nel Siviglia, annata 2012-13. «Gary è uno che aiuta molto. Il gol lo dedico ai miei compagni. Non era semplice segnare, ma con l’ottimo lavoro di Palacio sono arrivato nel momento giusto”.
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