E' la quarta tribuna consecutiva per Luc Castaignos, che invece di spiccare il volo dopo il tanto fortunoso quanto decisivo gol contro il Siena , si è visto tarpare le ali dal suo tecnico che gli ha sempre preferito la coppia Pazzini-MIlito. Dopo quella obbligatoria con il Cska (il giocatore non è in lista Champions) le tribune con Fiorentina, Genoa e Cesena sono apparse figlie della decisione di Ranieri di puntare su altri piuttosto che sul baby talento olandese.
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Ennesima tribuna per Castaignos: dalle stelle del Siena all’addio quasi certo
E’ la quarta tribuna consecutiva per Luc Castaignos, che invece di spiccare il volo dopo il tanto fortunoso quanto decisivo gol contro il Siena , si è visto tarpare le ali dal suo tecnico che gli ha sempre preferito la coppia...
E il viso scuro di Cesena la dice lunga; al termine della partita Luc è stato visto lasciare lo stadio rabbuiato in volto e con il cappuccio calato sugli occhi, chiaro segno di un malcontento che comincia a crescere nella sua testa. Dopo essersi sbloccato in campionato Castaignos si aspettava maggior fiducia, ma adesso si vede relegato a quinto attaccante nelle rotazioni di mister Ranieri.
Davanti a lui non solo la coppia "stitica" di gol Pazzini-Milito, ma anche il rientrante Forlan e il nebuloso Zarate, senza dimenticare le preferenze del mister per i due giovani trequartisti Alvarez e Coutinho. Con anche Faraoni che guadagna posizioni come esterno, le chance dell'olandese di giocare, anche in un ruolo non suo, scendono realmente a zero. Così si prepara l'addio.
Il Manuzzi potrebbe diventare la sua nuova casa, almeno per i prossimi sei mesi, vista la necessità del Cesena di rinforzare il reparto offensivo e i buoni rapporti tra le due società. Arrigoni ieri ha negato l'arrivo dell'olandese glissando sulla domanda e rispondendo "ci serve un altro tipo di giocatore" in conferenza stampa davanti ai giornalisti, però la pista bianconera è tutt'altro che da escludere, come quella che porta a Bologna.
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