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ESCLUSIVA Serena: “Acerbi? Meglio Akanji. LuLa strepitosa, ma partano alla pari. Skriniar…”

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L'Inter di Inzaghi si prepara al primo esame di questa stagione. Domani sera i nerazzurri si presentano all'Olimpico per affrontare la Lazio

Marco Macca

L'Inter di Simone Inzaghi si prepara al primo, vero esame di questa stagione. Stasera i nerazzurri si presentano all'Olimpico per affrontare la Lazio di Maurizio Sarri per tre punti che possono già dire tanto sulle ambizioni e sulla forza della squadra. FCInter1908.it ne ha parlato con l'ex attaccante dell'Inter, Aldo Serena, campione d'Italia con i nerazzurri nella stagione 1988-89:

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Lecce e Spezia non erano gli avversari più difficili del campionato, ma l'Inter comunque è partita con sei punti. Come ha visto la squadra in queste prime uscite?

Quella di Lecce è stata una partita con tante insidie e la squadra non era rodata al 100%. Ci sono state delle difficoltà a mantenere un certo equilibrio. Ma la vittoria all'ultimo ha dato grande fiducia e consapevolezza delle proprie qualità.

Stasera c'è il primo scontro diretto della stagione. Che partita sarà quella contro la Lazio?

Sarà una gara sicuramente più difficile delle prime due, su un campo non semplice. I biancoceleste hanno cambiato dei titolari, davanti hanno le classiche dinamiche veloci e verticali del gioco di Sarri. Ci vorranno attenzione ed equilibrio, non bisogna squilibrarsi e lasciare spazi, con linee molto vicine.

E' d'accordo nel sostenere che gli scontri diretti quest'anno peseranno ancor di più?

Sì, sono d'accordo e credo che la forbice si sia allargata ancor di più. Gli scontri diretti, pertanto, vanno sempre giocati al massimo per portare a casa la vittoria.

Quanto è stato importante togliere Skriniar dal mercato?

Fondamentale. La perdita di Skriniar sarebbe stata una perdita grave, non solo dal punto di vista tecnico, ma avrebbe significato perdere un campione che migliora di anno in anno. E' fra i migliori difensori al mondo, sarebbe stato difficile da sostituire, anche alla luce di una difesa a tre che vede de Vrij non più nel verde degli anni e un giovane in crescita come Bastoni. Una sicurezza come Skriniar è indispensabile per gli obiettivi stagionali dell'Inter.

Acerbi può essere un buon rinforzo per la difesa?

La richiesta di Inzaghi è molto chiara. Ma ci sono anche altri nomi, e penso che Akanji possa essere qualitativamente più proficuo rispetto agli altri. Quando c'è il mercato, però, si parla anche di denaro e opportunità. In ogni caso, penso che Akanji possa dare qualcosa in più rispetto agli altri.

Sulla fascia sinistra, Gosens ha palesato qualche difficoltà, mentre Dimarco è stato fra i più positivi dell'Inter. Chi farebbe giocare contro la Lazio? E' convinto che prima o poi Gosens possa imporsi come titolare sulla corsia mancina?

Gosens è stato acquistato per sostituire Perisic, nel mezzo di un infortunio. L'Inter ha visto in lui delle qualità che all'Atalanta ha palesemente mostrato, visto che ha fatto stagioni strepitose. La crescita di Dimarco, che ha un gran piede, può anche stimolarlo ulteriormente affinché ritrovi la giusta condizione. E' una bella condizione. Per la partita contro la Lazio, viste le prime uscite, anche se non ho sott'occhio la squadra come Inzaghi tutti i giorni, punterei su Dimarco.

Quanto può incidere, invece, l'aver ricomposto la coppia d'attacco tra Lukaku e Lautaro?

Il ritorno di Lukaku è fondamentale per ridare potenza all'attacco nerazzurro. Per me possono diventare una coppia anche migliore rispetto a due anni fa, soprattutto per la crescita di Lautaro che, non dimentichiamolo, l'anno scorso è stato il capocannoniere della squadra. Io sono per la gestione paritaria della coppia: non metterei l'uno davanti all'altro, visto che ho letto della volontà di aiutare Lukaku ad arrivare alla scarpa d'oro o a vincere il titolo di capocannoniere. Da ex punta, dico che non ci devono essere preferenze. Bisogna usare lo stesso metro. Insieme possono fare benissimo ed entrambi devono avere le stesse possibilità di arrivare a qualche traguardo personale. Certi discorsi all'inizio non si dovrebbero fare, ma eventualmente più avanti nella stagione. Sono sicuro che, nel caso, l'uno si metterà a disposizione dell'altro.

Nel complesso, possiamo dire che l'Inter è più forte di quella dell'anno scorso?

Giocatori come Mkhitaryan e Asllani danno alternative a centrocampo in una stagione fitta e complessa come quella di quest'anno. Gli arrivi e le non partenze hanno dato a Inzaghi la possibilità di avere per le mani una squadra che può ambire a grandi traguardi.

E' d'accordo nel considerare l'Inter favorita allo scudetto?

Prima dell'inizio del campionato avevo messo davanti alle altre e sulla stessa linea Inter, Milan e Juventus. La Juve sta facendo fatica dal punto di vista del gioco e in più ha qualche infortunio, anche se penso che resti una squadra competitiva. Il Milan è campione d'Italia in carica e pertanto deve partire in prima fila. Guardo con curiosità anche alla Roma di Mourinho. Josè sa cavalcare benissimo gli entusiasmi e le passioni, sa infondere nei propri giocatori fiducia e autostima che li porta a fare cose speciali. Dunque, guardo con curiosità il campionato della Roma. Il Napoli, poi, ha acquistato giocatori molto interessanti: se riuscisse a prendere anche un portiere di alto profilo, potrebbe anche rientrare in uno dei primi quattro posti.

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