ESCLUSIVA Mazzola: “Moratti? No frizioni. Ronaldo costava, ci pensò e mi disse…”

FcInter1908 ha intervistato in esclusiva quella che è stata una grande bandiera dell'Inter: Sandro Mazzola, ex calciatore e dirigente nerazzurro, da sempre legato al nome della famiglia Moratti.

Si aspettava che questa cessione potesse accadere davvero e così in fretta?

"Si, sono sei mesi che questa trattativa va avanti, Moratti ha voluto capire a quali persone stesse affidando la società, quando ha capito che poteva fidarsi, ha concluso la trattativa. Rimane comunque con il 30% e con la possibilità di avere in qualche modo il controllo di quello che accade all'Inter. Ha dimostrato ancora una volta grande amore per questi colori"

Il ricordo più bello di Mazzola all'Inter da dirigente?

"Quando c'è stato da acquistare Ronaldo, il brasiliano era il numero 1 al mondo e per questo motivo la cifra da sborsare era considerevole. Moratti ci pensò un attimo e poi disse:"per l'Inter dobbiamo fare questa operazione"

Ha conosciuto sia Angelo che Massimo Moratti, trova similitudini tra i due?

"Di sicuro c'è grande amore verso l'Inter da parte di entrambi. Ho conosciuto Massimo Moratti da ragazzo, l'ho visto crescere e poi l'ho avuto da presidente. Non potrei fare confronti."

Si racconta di frizioni tra Mazzola e Massimo Moratti, sono cose vere?

"Bisognerebbe chiederlo a lui, non saprei... credo che i nostri rapporti siano ancora buoni"

Cosa si aspetta da Thohir, si sente di dargli qualche consiglio?

"Se ha condotto una trattativa così lunga, credo che abbia analizzato tutte le ipotesi del caso. In sei mesi, ha avuto modo di capire cosa significhi l'Inter. C'è da augurargli buona fortuna e basta"

Che calciatore consiglierebbe a Thohir?

Punterei su Cristiano Ronaldo ma credo che non sia proprio possibile. 

Andando sul possibile?

"Non lo so, bisognerebbe chiedere all'allenatore. L'importante è che Thohir abbia fiducia in Mazzarri, è lui che sa cosa serve all'Inter per esser più forte e gia adesso mi sembra una squadra molto competitiva."

Secondo lei come avrebbe accolto un cambio del genere, Peppino Prisco

"Credo che avrebbe voluto conoscere scrupolosamente le persone e poi avrebbe dato il suo giudizio. Un po come ha fatto anche Moratti"

Si ringrazia il signor Sandro Mazzola per la cortesia dimostrata.