In merito all’imminente match contro la Roma – con conseguente incrocio dell’ex Josè Mourinho – la redazione di FcInter1908.it ha intervistato in esclusiva Ernesto Paolillo, storico ex dirigente nerazzurro.
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ESCLUSIVA Paolillo: “Mourinho avversario, che strano. Triplete nasce a Kiev. Ricordo che…”
Ai microfoni di Fcinter1908 parla l'ex dirigente nerazzurro: "Voglio un’Inter grintosa e vogliosa di riscattare subito la sconfitta”
Che effetto le provoca il ritorno di Mourinho da avversario, proprio a San Siro?
“Un effetto molto strano, inutile negarlo. Mi fa effetto persino vederlo in un’altra squadra. Però il mondo delle professioni è questo”.
Che Mourinho vede alla Roma?
“Vedo Josè in difficoltà per colpe non sue. Si capisce perfettamente all’esterno che sta allenando una squadra composta da giocatori non completamente scelti da lui”.
Un aneddoto particolare che la lega a lui?
“Ne ho davvero tantissimi. Josè p diverso da tutti gli altri allenatori perché è coerente nelle scelte coraggiose che fa. Penso per esempio a Santon, schierato titolare contro il Pallone d’Oro CR7. Oppure anche quando, coraggiosamente, non fece giocare la semifinale contro il Barcellona a Balotelli”.
Che cosa nacque in quello spogliatoio?
“Una chimica tra squadra e allenatore che perdura ancora oggi: infatti si sentono regolarmente in una chat”.
Quando vinceste realmente quella Champions?
“Dico la verità: per come siamo riusciti a qualificarci a Kiev, io pensai che sarebbe stato assurdo se non fossimo arrivati almeno in semifinale… Il destino sembrava tutto dalla nostra parte”
Ha citato Santon, questa sera avversario dei nerazzurri contro la Roma: ha raccolto troppo poco rispetto alle aspettative nella sua carriera?
“Santon era potenzialmente uno dei terzini più forti in circolazione. Purtroppo fu sottovalutato un suo grave infortunio al ginocchio nel corso di un’inutile partita contro il Lussemburgo nella Nazionale Under 21. Da lì in poi perdurarono problemi che gli hanno condizionato tutta la carriera. Peccato”.
Che tipo di partita si aspetta dopo il ko nel derby?
“Voglio un’Inter grintosa e vogliosa di riscattare subito la sconfitta”.
Sotto quali aspetti teme la Roma?
“Per loro è la partita della vita, non hanno altri obiettivo stagionali se non la Coppa Italia. Anche nelle stagioni di transizione Josè è un vincente: non si siede di certo in panchina per partecipare”.
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