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Esposito: “Razzismo? Lukaku è stato un grande. Ronaldo e Totti i miei idoli. Conte ha la capacità di…”

Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002 dell'Inter, si racconta ai microfoni del Corriere dello Sport

Alessandro De Felice

Dal razzismo ai sogni nel cassetto, passando per Antonio Conte e l'Inter. Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002 e rivelazione dell'estate nerazzurra, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere dello Sport.

Il primo tema trattato è quello del razzismo a pochi giorni dall'episodio di Cagliari: "Ero in panchina e penso che Lukaku sia stato un grande. Ha risposto ai razzisti facendo gol, senza alimentare polemiche, dimostrando chi aveva ragione e chi torto. Se succede alla nostra età? Mai. È roba da grandi, purtroppo. Ma noi giovani possiamo invertire questo clima. Abbiamo il dovere di provarci perché siamo l'esempio di un'integrazione possibile, da quando andiamo a scuola a quando scendiamo in campo. Qui in Nazionale ci sono Udogie e Tongya. Vi garantisco che sono italiani tanto quanto me. I tifosi, per disturbare l’avversario a volte fanno delle cose senza rendersene conto. Non immaginano il danno che possono creare nella testa di un calciatore e le ferite che provocano".

Ad Appiano Gentile c'è chi parla di un Conte pazzo di lui: "È un onore fare gli allenamenti con la prima squadra, anche se io devo ancora pensare alla Primavera. Durante l’estate ho girato il mondo con la maglia dell’Inter e non vedo l’ora che arrivi il mio momento. Sento la fiducia attorno, credono in me. Conte è una persona fantastica, con lui sto instaurando un bel rapporto. Il mister ha la capacità di trasportarti nel suo mondo fatto di adrenalina pura, è uno che ha la “cazzimma” (ride ndr)".

Le reti che Esposito avrebbe voluto segnare: "Il gol di Ronaldo contro la Lazio in finale di Coppa Uefa nel 1998. Pazzesco. Una finta, poi la seconda e il dribbling al portiere. Dico anche il gol di Totti contro la Sampdoria, quello al volo di sinistro a Marassi. Loro sono i miei idoli indiscussi".

Si chiude con due sogni che il giovane Esposito vorrebbe realizzare: "Esordire in Serie A con l’Inter e vincere il Mondiale Under 17. Credo in entrambe le cose con tutto me stesso".

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