L’annuncio tanto atteso è arrivato: l’Inter è uscita dal Settlement Agreement, a comunicato è stata prima la Uefa e poi lo stesso club nerazzurro. Una boccata d’ossigeno per la società di corso Vittorio Emanuele, che così non sarà più soggetta a limitazioni economiche e sportive, anche se ci saranno sempre importanti regole da rispettare. Intanto la prima cosa da dire, che si evince proprio dall’annuncio della Uefa, è che per uscire dal Settlement Agreement, l’Inter non necessita di fare plusvalenze entro la fine di giugno, quando chiuderà il bilancio relativo alla stagione 2018-19.
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FCIN1908 / Bye bye plusvalenze obbligatorie. Ma l’Inter le farà lo stesso, ecco perché. E vorrebbe…
L'Inter è finalmente uscita dal settlement agreement: ecco i piani della società
Attenzione, questo non significa che l’Inter non si impegnerà nel produrre utili, al contrario. Il perché è presto spiegato: nonostante il club sia fuori dal Settlement Agreement, dovrà ugualmente rispettare i parametri del Fair Play Finanziario, che prevede una perdita di massimo 30 milioni nel periodo 18-19, 19-20 e 20-21. L’idea dei nerazzurri è quella di arrivare al prossimo giugno con il bilancio quasi in pareggio, così da potersi sbilanciare con i prossimi due esercizi (19-20 e 20-21).
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