La trattativa di mercato più calda in casa Inter è quella riguardante Stefano Sensi: il centrocampista del Sassuolo arriverà in nerazzurro in prestito con diritto di riscatto, sulla scia di quanto fatto la scorsa stagione con Matteo Politano. Nell'affare entrerà Edoardo Vergani, attaccante classe 2001 della Primavera nerazzurra, il cui cartellino verrà valutato 5 milioni di euro. Prima punta classica, già ben strutturato fisicamente (sfiora il metro e novanta), con uno spicato fiuto del gol e doti tecniche non comuni per uno della sua stazza. Un nome che, probabilmente, dirà poco ai non appassionati di calcio giovanile, ma sul quale sono in tanti a scommettere. A cominciare da Inter e Sassuolo.
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FCIN1908 / Inter, chi è Vergani: talento puro, re dei bomber con l’Italia. Decise il Viareggio
Scopriamo insieme Edoardo Vergani, il giovane destinato al Sassuolo nell'affare Sensi
L'INTER NEL DESTINO - Nato a Segrate il 6 febbraio 2001, Vergani comincia a mettersi in mostra sui campi della provincia milanese, fino ad approdare alle giovanili del Monza. Le sue prestazioni e i suoi gol attirano le attenzioni degli scout delle principali società società lombarde e italiane, ma alla fine a spuntarla è l'Inter, che nell'estate del 2014 brucia la concorrenza del Milan per la gioia di papà Mario, grande tifoso nerazzurro.
BOMBER - Il suo impatto con il mondo Inter è devastante: Vergani realizza valanghe di reti con le formazioni giovanili nerazzurre, dai Giovanissimi agli Allievi, conquistando immediatamente la fiducia dei compagni e dei tecnici e guadagnandosi in poco tempo anche la fascia di capitano. Il suo nome comincia a circolare con costanza negli ambienti del calcio giovanile, e puntuali arrivano le prime chiamate in Nazionale, dove non smette di segnare. Con gli anni affina ulteriormente le sue doti da bomber, migliorando anche nei movimenti senza palla e nel gioco spalle alla porta, diventando uno dei prodotti del settore giovanile dell'Inter più interessanti degli ultimi anni.
NUMERI DA PREDESTINATO - Nel finale della stagione 2016/17, da sotto età, viene aggregato all'Under 17, e mette la firma sulla Supercoppa di categoria. Il 2017/18 è l'anno della sua definitiva esplosione: da subito leader della formazione di Zanchetta, segna 17 reti in 23 presenze, più una nei quarti di finale contro la Juventus. Da gennaio viene aggregato stabilmente alla Primavera di Stefano Vecchi, e decide la finale del Torneo di Viareggio con il gol del definitivo 2-1 sulla Fiorentina. A maggio disputa da protagonista l'Europeo Under 17 con l'Italia, trascinando in finale gli Azzurrini e laureandosi capocannoniere della manifestazione con 4 reti. Il suo sembra un percorso da predestinato, ma qualcosa si inceppa nell'ultima stagione.
LE DIFFICOLTA' DELL'ULTIMO ANNO - L'anno del salto definitivo in Primavera non è andato secondo le aspettative: complice qualche infortunio di troppo e la concorrenza spietata in attacco, con gente come Colidio, Salcedo, Merola, Adorante e, da gennaio in poi, di Esposito, Vergani non è mai riuscito a lasciare il segno. In stagione disputa solamente dieci spezzoni di gara in campionato e uno in Youth League, senza segnare; i primi gol arrivano a marzo, nel corso del Torneo di Viareggio dove, complici le tante assenze, riesce a giocare con più continuità. Per ritrovare la fora migliore viene mandato a giocare con la Berretti, dove decide la semifinale di ritorno contro l'Ascoli con una doppietta. Decisamente troppo poco per uno come lui.
LE PROSPETTIVE FUTURE - L'Inter ha dimostrato con i fatti di credere fortemente in Vergani: a metà marzo, nella stagione fin qui più difficile per Edoardo, è arrivato il rinnovo del contratto con i nerazzurri fino al 30 giugno 2023. Un attestato di stima enorme, a dimostrazione della volontà della società di puntare sul ragazzo. Pupillo di Armando Madonna, nelle intenzioni dell'Inter avrebbe dovuto comporre il tandem offensivo della Primavera della prossima stagione insieme a Sebastiano Esposito: ora (a meno di improvvise marce indietro) il suo futuro sarà a Sassuolo. Un'occasione importante, dove potrà mettere in mostra tutte le sue qualità, con gli occhi dell'Inter sempre ben puntati su di lui.
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