In attesa di rivederlo in campo con i nerazzurri, oggi, la "Prima Serata" di Inter Channel è dedicata a Diego Forlan.
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Forlan: “I finti tifosi? Critiche normali, devo lavorare e dimostrare. Il tempo…”
In attesa di rivederlo in campo con i nerazzurri, oggi, la “Prima Serata” di Inter Channel è dedicata a Diego Forlan. Il lungo racconto dell’attaccante uruguaiano, ai microfoni di Edoardo Caldara, prosegue tocando anche gli...
Il lungo racconto dell'attaccante uruguaiano, ai microfoni di Edoardo Caldara, prosegue tocando anche gli argomenti meno piacevoli, ma che comunque non preoccupano il giocatore. C'è chi critica l'Inter accusandola di aver comprato poco e male dimenticando proprio Forlan: "Io non sento quello che si dice. C'è sempre gente che parla bene o male, ma ognuno di noi deve restare tranquillo e fare il suo lavoro sul campo, questo è l'importante. I finti tifosi? È normale, ma ripeto io devo lavorare e dimostrare quello che posso fare. Ho avuto critiche, ma è normale quando si gioca in una grande squadra e se lo fa è perché si aspetta da te qualcosa di buono. Il tempo sistemerà tutto".
Chi vince il campionato? "Speriamo noi - risponde deciso Forlan-. È difficile, molte squadre sono in vantaggio rispetto a noi, ma la speranza è sempre l'ultima a morire. In Champions League dobbiamo guardare a quello che succede partita dopo partita. L'importante è arrivare a fine stagione avendo la possibilità di giocarsi la Champions e la Coppa Italia e vedere poi se c'è la possibilità di vincerla".
A chi chiede a bomber-Forlan quale sia il segreto per segnare tanti gol, lui risponde che "si deve lavorare tantissimo - conclude Forlan -, ma secondo me si può già riconoscere chi da piccolo sia più portato e chi lo sia meno o non lo sia affatto. Io anche da bambino facevo tantissimi gol, ma poi ho dovuto continuare ad allenarmi per fare sempre meglio".
E dopo il calcio giocato, a Forlan piacerebbe rimanere ancora in questo ambiente e magari condurci anche un futuro erede. "Se insegnerei il gioco del calcio a mio figlio? Si, ma prima devo fidanzarmi, sposarmi...(ndr.:sorride). Mi piacerebbe che entrasse in questo mondo perché, adesso, quando sono io a disputare partite importanti immagino come debba sentirsi mio padre e vorrei provarlo ancora, anche io con mio figlio".
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