Goldman Sachs: “Con il bond l’Inter non peserà su Suning”. FT: “Un successo, 82 mln in cassa”

Greg Carey, responsabile della divisione sports finance di Goldman Sachs, ha spiegato al Financial Times i motivi che hanno spinto l'Inter a lanciare un bond da 300 milioni di euro con scadenza nel 2022 ad un tasso del 4,875%.

«Abbiamo sviluppato una struttura che fornisce una solida base finanziaria garantendo che i creditori siano pagati, instillando anche disciplina nel club. Questa operazione fornisce ingenti somme aggiuntive al bilancio dell’Inter, consentendo al club di gestire un’attività stabile senza fare affidamento sul supporto della proprietà (Suning ndr)", ha spiegato Carey.

Il Financial Times sottolinea anche come l'Inter sia in una situazione molto più solida e vantaggiosa rispetto al Milan, anche in virtù del tasso di interesse molto più basso e delle difficoltà dei rossoneri nell'ottenere il rifinanziamento del debito con Elliott. Inoltre, il bond garantisce all'Inter un'iniezione di liquidità di 82 milioni di euro. E l'operazione è stata un "successo", spiega l'autorevole quotidiano, vista la risposta del mercato (domanda doppia rispetto all'offerta ndr).