Zlatan Ibrahimovic, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, ritorna sul suo periodo all'Inter, sulla rapidità con cui Branca lo soffiò al Milan e sulle diatribe interne allo spogliatoio: "Stavo per andare al Milan, poi si presentò in tutta fretta Branca e diventai interista. Si era parlato di Toni, ma Branca era quello che più mi voleva".
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Ibra: “Branca scelse me e non Toni. Gli altri telefonavano per i premi. Io dissi a Moratti…”
Zlatan Ibrahimovic, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, ritorna sul suo periodo all’Inter, sulla rapidità con cui Branca lo soffiò al Milan e sulle diatribe interne allo spogliatoio: “Stavo per andare al Milan, poi si presentò...
Una volta arrivato all'Inter, Ibra sostiene di aver chiamato Moratti per togliere i premi-partita per la squadra: "Certo. Un conto è il premio scudetto, alla fine, un conto è un premio se vinci una partita. Perché? È un messaggio sbagliato. Vincere è il nostro lavoro. All’Inter molti telefonavano per chiedere premi, io per il contrario. E per chiedere a Moratti di intervenire per eliminare i gruppetti: argentini, brasiliani... Le vittorie ci aiutarono a diventare una squadra unita".
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