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Icardi e l’Inter vogliono continuare insieme. Ma senza Champions tutto può cambiare…

Senza l'accesso alla Champions l'Inter potrebbe essere costretta a cedere uno dei suoi big

Andrea Della Sala

L'Inter si ritrova a -4 punti da Roma e Lazio, bisognerà attendere la fine del campionato da 3 partite per capire se riuscirà a rimontare il distacco o se, nella prossima stagione, dovrà partecipare all'Europa League. Le prossime tre partite diranno di più sul futuro dell'Inter, anche economico, ma anche sul futuro di Mauro Icardi. La mancata qualificazione alla Champions potrebbe pesare sul futuro del capitano dell'Inter che, con le lacrime di sabato sera dopo la sconfitta con la Juve, ha dimostrato di tenere più di tutti alla causa nerazzurro. L'Inter e Icardi si sono dati appuntamento a fine stagione per parlare del futuro, ma è evidente che l'accesso o meno alla Champions League potrebbe essere una discriminante per il continuo della carriera dell'attaccante in nerazzurro.

"Il club di corso Vittorio Emanuele, per primo, non potendo contare sul tesoretto Champions, dovrebbe ragionare sull’opportunità di effettuare un sacrificio per sistemare i conti, visto che anche la prossima stagione (l’ultima) sarà sotto-osservazione da parte dell’Uefa per il Fair Play finanziario. Ma anche Maurito, a 25 anni, dovrà capire se non sia il momento di cambiare per giocare finalmente nell’Europa che conta, vale a dire un palcoscenico che non può mancare ad un giocatore di primo livello". La volontà del giocatore di restare a Milano c'è e lo dimostra anche il fatto che assieme alla moglie Wanda Nara ha deciso di ristrutturare casa, dipenderà anche dall'offerta dell'Inter e da quelle delle altre squadre interessate al bomber nerazzurro. Al momento la clausola è di 110 milioni e ci sarebbero già stati dei contatti con Real e Psg, oltre a un sondaggio dello United. "Adesso si tratta di capire se dagli abboccamenti si possa arrivare a vere proposte. Per la verità, anche una convocazione o meno al Mondiale inciderebbe, perché la Russia sarebbe una vetrina supplementare, mentre restare a casa toglierebbe forza alle pretese del clan Icardi. In ogni caso, saranno soltanto due gli scenari possibili: addio o pure matrimonio consolidato da un nuovo contratto. Fermo restando che, al momento, le distanze tra quanto richiede Wanda, vale a dire 8 milioni di ingaggio, e quanto mette sul tavolo l’Inter, 6,5 milioni più bonus, sono assai ampie".

(Corriere dello Sport)

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