Il protagonista dell’ultima puntata di Season Review, format ideato da Inter Channel per l’estate, è nientemeno che Maurito Icardi. Il capitano nerazzurro, intervistato da Roberto Scarpini, ha ripercorso così l’annata da poco conclusa.
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Icardi: “Mi ripeto, voglio vincere con l’Inter. Riecco l’Icardi della Samp, grazie a Mancini”
Il capitano nerazzurro, Maurito Icardi, è stato l'ospite della nuova puntata di Season Review. Assieme ad Inter Channel, ha ripercorso così la sua stagione
STAGIONE - "A inizio anno sapevamo che sarebbe stata una stagione di grandi cambiamenti, fin da luglio sono stati fatti moltissimi cambi, con l’acquisto di tanti nuovi giocatori. Perciò, sapevamo di andare ad iniziare un anno diverso, in cui avremmo dovuto fare bene, con nuovi giocatori acquistati dalla società per far crescere l’Inter e provare a vincere qualcosa. Bisognava fare qualcosa di importante, e abbiamo iniziato molto bene, con un girone d’andata straordinario. Siamo stati primi fino a dicembre, poi è arrivato questo momento buio e sfortunato, a gennaio, e da lì abbiamo perso tutto quello che avevamo immaginato in estate e tutto quello che siamo riusciti a fare nei primi 6 mesi. Molti pensavano che potesse essere un anno di adattamento per i nuovi ragazzi, praticamente metà squadra non si conosceva. Invece, facendo benissimo all’inizio, fino a dicembre, abbiamo dimostrato che il calcio non si basa solo su questo. Il problema non è stato essere tutti nuovi: nel calcio alla fine ce la si vede dentro al campo, per questo lavoriamo"
PANCHINE – "Ovviamente a tutti i calciatori piace giocare ed essere in campo. A me è capitato di stare fuori contro la Roma all’andata, in una partita bellissima da giocare, a San Siro e con i nostri tifosi. Il mister però mi ha lasciato in panchina, e lì mi sono arrabbiato con me stesso, non con il mister e né con nessun altro. Mi piace giocare e giocarle tutte, come ad ogni calciatore, perché è per questo che facciamo il nostro lavoro. In quel momento lì, l’ho presa con dispiacere, però poi abbiamo vinto, siamo andati negli spogliatoi e si è scatenata la festa. Per cui è stato un bel giorno lo stesso, nonostante la panchina. Le scelte sono del mister, avrà avuto le sue ragioni, o per il modulo o perché ha preferito giocare con giocatori diversi da me. Sono cose che si valutano in settimana, ed è andata bene così. Non ho avuto problemi con nessuno e non ho litigato, intorno a me ogni cosa che succede diventa un casino (ride). Io punto fermo della stagione? Mi piace esserlo, sicuramente. Bisogna fare bene, allenarsi al meglio tutte le settimane per arrivare alla partita al 100 % e poter fare bene. Poi decide il mister, ma io certamente sono contento di aver giocato non tutte ma quasi tutte le partite. Mi sento di poter aiutare la squadra e mi fa piacere"
ATTEGGIAMENTO – "Un nuovo Icardi quest’anno? Si si, quando sono arrivato qua mi sono presentato come un giocatore diverso, ma sono cambiato. Quest’anno si è rivisto l’Icardi della Samp, che lavorava tanti palloni sporchi e aiutava la squadra, un Icardi che non pensava solo al gol. Quando sono arrivato all’Inter, ho cambiato mentalità, ho pensato: “Sono in grande club, ci sono giocatori migliori rispetto alla Samp, devo pensare solo a fare gol”. Sono arrivato con questa mentalità, ma poi il mister al suo arrivo mi ha chiesto di fare altro e di non pensare solo a fare gol. Lui me lo dice sempre: “Se tu aiuti la squadra in campo, il gol poi sarà un premio che arriverà da solo"
NUMERI – "50 gol in 100 partite? In 100 partite, fare 50 gol alla mia età è importante, penso che non tutti i giocatori ci riescano. Per me è un onore essere in quella lista ed è un onore che mi accostino a certe statistiche"
GOL – "Gol della stagione? Ce ne sono stati un po’, ma da attaccante dico quello che ci ha dato la vittoria a Frosinone. E’ stato un grandissimo gol, bellissimo per un attaccante. Poi dico quello col Napoli, destro sinistro veloce e gol"
NUOVA STAGIONE – "Cosa sogno per il nuovo anno? Spero che l’Inter possa fare una grande stagione, iniziarla come questa per poter continuare poi fino alla fine. Lo dico sempre, voglio vincere qualcosa con questa squadra e riportare l’Inter dove merita di stare"
(Inter Channel)
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