Basta teatrini televisivi e basta pubblicità. Il caso Mauro Icardi è stato derubricato in casa Inter ad argomento tabù: se n'è parlato fin troppo, ora c'è una Champions da conquistare e ci sono risultati da fare sul campo, non in tv. Ma la società sta perdendo la pazienza e, spiega il Corriere dello Sport, sta valutando l'ipotesi della linea durissima.
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Icardi, Zhang sta perdendo la pazienza: ora l’Inter valuta la mossa più pesante di tutte
L'atteggiamento di Mauro Icardi sta facendo spazientire la società nerazzurra
"Dopo la “mossa” sulla fascia, la società non si aspettava una reazione così dura da parte del calciatore che, dal canto suo, non immaginava senza avvertimenti (o almeno lui sostiene di non averli ricevuti) un provvedimento tanto pesante. Ecco perché Maurito è triste e deluso come mai da quando indossa la maglia nerazzurra. Mentre la dirigenza pensa alla linea dura ovvero a tenerlo fuori a lungo, pagandolo regolarmente ma senza utilizzarlo. Come ha fatto lo Jiangsu Suning con Ramires. Sarebbe uno schiaffo fragoroso", si legge sul quotidiano romano.
LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO - "L'Inter ha deciso di non parlare più della vicenda e la vacanza di Wanda a Dubai autorizza la dirigenza a prendersi qualche giorno in più per presentare l’offerta per il rinnovo. Sarà una proposta importante, ma Marotta e Ausilio sanno già che non verrà accettata perché Wanda chiede 10 milioni e loro partono da una base di 6,5 netti più i bonus e magari i diritti d’immagine. La clausola non è ritenuta un argomento importante perché secondo la dirigenza conta solo la volontà di Icardi di restare o di andar via. Dal canto suo Wanda la snobba, a meno che non sia valida per l’Italia, perché a un trasferimento all’estero al momento non pensa. Di certo c’è che il valore di Icardi è sceso (ma l'Inter lo ha a bilancio a una cifra bassissima e una plusvalenza la farà comunque...) e la pubblicità sul ginocchio malandato non ha allettato i compratori"
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