Inter, 14 giovani sul taccuino: tra Europa e Sudamerica il futuro nerazzurro

I nomi sono tanti, tutti di grande talento. I costi, per alcuni, sono già altissimi, per altri ancora accessibili. In questi mesi Piero Ausilio e Marco Branca sono stati in giro per il mondo per visionare quei talenti di cui Massimo Moratti ha parlato nei mesi scorsi. "Giovani di grande prospettiva ma già pronti per grandi palcoscenici e già abituati al calcio di alto livello". Questa la descrizione fatta dal presidente interista dei talenti che fanno al caso nerazzurro.

E allora il Corriere dello Sport li ha messi in fila. Non tutti, ovviamente, sono accessibili, ma tutti piacciono dalle parti di Corso Vittorio Emanuele:

Lucas, 19 anni (attaccante esterno)

Mario Goetze, 19 (trequartista)

Oscar, 20 anni (trequartista)

Gaston Ramirez,  21 anni (trequartista, seconda punta)

Eden Hazard,  21 anni (trequartista)

Sandro, 22 anni (centrocampista centrale)

Yann M'Vila, 21 anni (centrocampista centrale)

Casemiro, 20 anni (centrocampista centrale)

Mattia Destro, 20 anni (attaccante)

Romulo, 21 anni (centrocampista centrale)

Allan, 21 anni (esterno destro)

Paulinho, 23 anni (interno di centrocampo)

Leandro Damiao, 20 anni (attaccante)

James Rodriguez, 20 anni (esterno sinistro)

L'obiettivo numero uno è, ovviamente, Lucas. Portare a casa il talento del San Paolo è diventata da mesi la mission di Marco Branca, che con ripetuti contatti e viaggi in Brasile ha acquisito un certo vantaggio sulle concorrenti. Ma, come si vede dai nomi messi in lista, sarà soprattutto il centrocampo a subire un'autentica rivoluzione. L'età media dei centrocampisti nerazzurri obbliga la società a ringiovanire, ma anche le possibili sirene di mercato (vedi Sneijder) costringono i dirigenti interisti a monitorare giocatori buoni per la trequarti, dove comunque l'Inter ha già una risorsa che risponde al nome di Philippe Coutinho.