Inter a caccia di plusvalenze: in rosa solo due valgono oltre i 10 mln. E quel rinnovo…

Anche nel prossimo mercato di giugno, l'Inter dovrà fare di necessità virtù. I nerazzurri beneficeranno certamente del nuovo impulso al settore commerciale dato da Erick Thohir e delle nuove iniziative che il nuovo presidente intende mettere in campo con la collaborazione della Nike.

Ma resterà sempre fondamentale la voce "plusvalenze". Una voce che, dopo il bilancio chiuso al 30 giugno 2013, ha fatto registrare un modestissimo guadagno di 3,2 milioni di euro.

Per questo, è probabile che l'Inter possa utilizzare anche molti prodotti del vivaio per intavolare trattative di mercato. Anche perché, nella rosa attuale, non sono poi così tanti i giocatori con cui generare plusvalenze.

Uno di questi è certamente Mateo Kovacic, acquistato per 14,5 milioni di euro e a giugno 2013 a bilancio per 13,2 milioni. Ma pensare al croato in termini di "prodotto da vendere" sarebbe follia viste le evidenti e riconosciute capacità del giocatore.

Spesso, l'etichetta del sacrificabile è stata appannaggio di Samir Handanovic. Il portiere sloveno è l'altro elemento della rosa che conserva un valore a bilancio superiore ai 10 milioni: acquistato per 19,4 milioni (ma con l'inserimento di Faraoni valutato 8 milioni dall'Udinese), a giugno 2013 era a bilancio per 14,5 milioni.

Poco sotto c'è Fredy Guarin, acquistato per 12,2 milioni e a giugno a bilancio per 9,1 milioni.Stessa identica situazione per Alvaro Pereira, acquistato per 12,2 milioni e a giugno a bilancio per 9,5. Ma Pereira è in prestito fino al 2015 al Sao Paulo quindi per lui il ragionamento è ben diverso e comunque posticipato.

Discorso a parte merita, invece, Ricky Alvarez, acquistato per 11,5 milioni di euro e ora a bilancio per 6,9 milioni. Alvarez è in trattativa con la società per il rinnovo di contratto ma, con un altro anno di ammortamento, è anche il giocatore che più facilmente potrebbe garantire all'Inter una corposa plusvalenza, soprattutto in caso di Mondiale giocato ad alti livelli. Certamente, anche questo aspetto peserà nella scelta di Erick Thohir sull'eventualità di un rinnovo o di una cessione in estate.

Ovviamente, i dati fanno riferimento all'ultimo bilancio certificato, quello del 2013. Quindi, non sono analizzate le situazioni dei giocatori acquistati nell'ultimo mercato estivo e in quello invernale, come Mauro Icardi o Hernanes.