Inter, AAA cercasi difensori: Chivu e Cordoba sull’uscio. E Samuel…

L'attenzione dei media è, comprensibilmente, rivolta al mercato di gennaio. Ma l'Inter sta già programmando anche la prossima stagione. Al di là di Lucas, grande sogno e pupillo del presidente Massimo Moratti, non è casuale che gli osservatori nerazzurri, e gli stessi dirigenti, stiano monitorando in particolar modo giovani difensori.

In prospettiva futura, infatti, sarà proprio la difesa il reparto che subirà le modifiche più importanti. A centrocampo c'è bisogno di rinnovamento, ma dei centrocampisti nerazzurri l'unico in scadenza, e che certamente lascerà la Pinetina, è Sulley Muntari. Stankovic, Cambiasso, Motta, Zanetti hanno ancora tutti contratti almeno di due anni, quindi gli inserimenti ci saranno, ma andranno ad integrare chi ad Appiano già c'è.

Non lo stesso si può dire della difesa. In questo preciso momento sono solo due i difensori centrali certi di rimanere in rosa il prossimo anno: Andrea Ranocchia, che sarà sempre più leader all'Inter come in Nazionale, e Lucio, fresco di rinnovo biennale, siglato quest'estate.

La posizione di Walter Samuel, Ivan Cordoba, Cristian Chivu e Luca Caldirola è dubbia, per motivi contrattuali o di scelte tecniche. Chivu e Cordoba sono, in questo momento, i due giocatori più vicini all'addio. Il rumeno, per stessa ammissione dei suoi agenti, i fratelli Becali, sta aspettando una chiamata dall'Inter che tarda ad arrivare e si sta cominciando a guardare intorno. Il colombiano, invece, potrebbe concludere a giugno la sua lunga esperienza in nerazzurro, come accaduto a giugno scorso per Marco Materazzi.

Diversa la posizione di Luca Caldirola, che potrebbe andare in prestito a giocare, se il suo mancato impiego dovesse protrarsi per tutto l'anno.

Per quanto riguarda Walter Samuel, invece, c'è la volontà di rinnovargli il contratto, ma le necessità dell'Inter (rinnovo a cifre più contenuto rispetto agli attuali 3,5 milioni e durata possibilmente annuale) devono combaciare con quelle del difensore argentino, e un rinnovo annuale su cifre più basse di quelle attuali potrebbe anche non bastare a The Wall.

La società sta scandagliando tutto il mercato europeo e non per trovare sostituti all'altezza, giovani ma anche pronti per palcoscenici esigenti come San Siro.

Non a caso siamo passati da nomi in stile "usato sicuro", come quello di Daniel Agger, a giovani ma non giovanissimi come Jan Vertonghen (classe 1987), già protagonisti in campionati di alto livello.

Ora l'Inter è in Brasile e anche lì sono i difensori a farla da padroni sui taccuini di Branca e Ausilio: Juan Jesus è più di un'idea (terzino sinistro e centrale, proprio come Chivu), mentre i nomi di Dedè, Mario Fernandes, Saimon e Cortes rientrano nella categoria "osservati speciali".

Almeno due, se non tre difensori, dovranno arrivare a Milano tra gennaio e giugno. Ora sta ai dirigenti azzeccare quelli giusti...