FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Inter, ferocia giusta: a Bergamo il vero esame. Lukaku, c’è un diktat per il futuro

Inter, ferocia giusta: a Bergamo il vero esame. Lukaku, c’è un diktat per il futuro - immagine 1
L'editoriale di Alfio Musmarra per Fcinter1908: l'Atalanta arriva da 2 sconfitte e giocherà la partita della vita. Inter, non puoi sbagliare

Alfio Musmarra

Le scorie della sconfitta con la Juve si sono fatte sentire nei primi 20 minuti della sfida col Bologna, poi la squadra ha reagito ed ha portato a casa 3 punti importanti che le consentono di restare agganciata al gruppone della parte alta di classifica.

Ma la parola scudetto è vietata. Non ha senso parlarne oggi valutato il distacco dalla vetta e considerato che fino ad oggi l'Inter ha perso tutti gli scontri diretti, compresa la partita con l’Udinese che in quel periodo andava a gonfie vele in campionato.

Serve un’inversione di marcia, serve una presa di coscienza dei propri mezzi perché serve quel salto di qualità obbligato se si vuole galleggiare nelle zone alte.

Inter, ferocia giusta: a Bergamo il vero esame. Lukaku, c’è un diktat per il futuro- immagine 2

Troppo facile fare i forti con i deboli ed i deboli con i forti, perché sinceramente trovo provinciale un eccessivo festeggiare per una vittoria seppur dilagante in casa contro il Bologna.

Perché sarebbe stato auspicabile fare gol a Torino nelle occasioni create, forse oggi l’Inter di Inzaghi avrebbe qualche punto in più. Ma è proprio nelle gare che contano che serve quella ferocia e quella cattiveria che fino ad oggi sono mancate clamorosamente.

Gasperini ha fatto riposare 9/11 esimi della squadra a Lecce e probabilmente non preventivava la sconfitta per preparare al meglio la partita di domenica. Lautaro e compagni troveranno un ambiente particolarmente carico.

L'Atalanta arriva da due sconfitte e giocherà la partita della vita in una sfida storicamente sempre sentitissima. Ecco perché Inzaghi dovrà studiarla bene, perché altri passi falsi fuori casa non sono più ammissibili, considerata una differenza di rendimento ad oggi inspiegabile della squadra tra le gare in casa e quelle in trasferta.

Perché fra le mura amiche di San Siro i ritmi sono da scudetto:  7 partite giocate, 6 vittorie e una sconfitta (con la Roma), 19 gol fatti e 4 subiti.

Disastroso invece il rendimento esterno: 3 vittorie e 4 sconfitte. Neanche un pareggio. 12 gol fatti e ben 16 subiti. Dopo il Bologna ( 19) con i 6 gol presi ieri, è la squadra che ne ha subiti di più, addirittura un gol in più dello Spezia.

Inter, ferocia giusta: a Bergamo il vero esame. Lukaku, c’è un diktat per il futuro- immagine 3

Non è un caso che la dirigenza abbia chiesto al tecnico di trovare un equilibrio perché un rendimento del genere non è accettabile. È una questione di equilibrio in campo ma anche di concentrazione dei giocatori che si smarriscono alle prime difficoltà. Tecnico e giocatori sono chiamati a risolvere al più presto questo problema. Sembra assurdo ma è cosi.

In tutto questo bisognerà fare attenzione a Lukaku: il suo futuro è tutt’altro che scontato. Ad Appiano tutti si aspettano che da gennaio torni il vero Romelu, quello trascinante che prenda in mano l’Inter e con la sua forza esplosiva la ricollochi nelle zone alte della classifica. Nella speranza che chi sta davanti rallenti per poterne approfittare. Perché nel caso in cui non dovesse recuperare a pieno la forza, la sua permanenza a Milano è tutt’altro che scontata.

tutte le notizie di