A tener banco in casa Inter in questi giorni è sicuramente la situazione contrattuale di Mauro Icardi. Il club nerazzurro vuole rinnovare, ma Wanda Nara pretende cifre ben più alte rispetto a quelle proposte. E le uscite della moglie e agente dell'argentino a Tiki Taka non hanno fatto altro che aggiungere carne al fuoco alla trattativa, scomodando tutti i dirigenti, che hanno dovuto inevitabilmente intervenire: "L’epilogo a breve termine lo dipinge perfettamente Beppe Marotta: «Di solito in una società i contratti si rivedono a gennaio e pure nell’Inter sarà così – ha detto il neo a.d. –. Ora è arrivato il momento di rincontrarci, arriveremo al rinnovo vista la volontà reciproca». E Ausilio ha confermato: «Puntiamo ad allungare l’accordo. La clausola rescissoria? Vogliamo eliminarla». Ergo: durante la sosta ci sarà l’incontro, si arriverà a un contratto fino al 2023. E tutti felici. Attenzione, però. Perché gli strappi tra le parti, prima privati e poi pubblici, rischiano di incrinare il rapporto a medio-lungo termine tra Icardi e l’Inter, senza che ad oggi sia possibile escludere nessuno scenario. Ed è immaginabile anche che al capitano nei prossimi mesi venga suggerito di tenere più separati di quanto non siano adesso i legami familiari da quelli lavorativi. Perché l’Inter fa sempre più fatica a sopportare le uscite mediatiche di Wanda, che si tratti di social o tv poco importa. Le frasi sulla Juve? "Wanda ha voluto mandare un messaggio a Marotta, col quale si siederà presto per il rinnovo, quello stesso Marotta che la scorsa estate – secondo la stessa Wanda – avrebbe voluto portare Icardi alla Juve. Una forzatura che fa parte del gioco delle parti, ovvio", si legge su La Gazzetta dello Sport.
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Inter-Icardi, durante la sosta rinnovo fino al 2023. GdS: “Ma gli strappi tra le parti…”
Il punto sul rinnovo del capitano da La Gazzetta dello Sport
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