Inter, la difesa del futuro: Skriniar e de Vrij intoccabili, Andersen per il dopo Miranda

Uno dei punti di forza dell'Inter di quest'anno è senza dubbio la difesa: l'arrivo di de Vrij ha completato un reparto che, con Skriniar, Miranda e Ranocchia, garantisce a Spalletti affidabilità e possibilità di scelta. Un quartetto che potrebbe rimanere invariato anche nella prossima stagione: Skriniar e de Vrij costituiscono, nelle intenzioni della dirigenza, la coppia centrale del presente e del futuro e sono considerati incedibili (a meno di offerte irrinunciabili), Miranda ha rinnovato fino al 2020, Ranocchia è in scadenza ma con ogni probabilità prolungherà, in prestito ci sono due giovani come il belga Vanheusden (allo Standard Liegi) e l’ex atalantino Bastoni (al Parma), entrambi classe '99. Ma si guarda anche al futuro.

OBIETTIVO ANDERSEN - Secondo quanto riporta Tuttosport, l'Inter sarebbe in pole position per Joachim Andersen: il difensore danese classe '96 ha raccolto alla Sampdoria l'eredità di Skriniar, e si sta rendendo protagonista di ottime prestazioni che hanno catturato l'interesse di diversi club europei. "Andersen è seguito con costanza dall'Inter, così come da osservatori della Juventus e altri top club europei, ma i nerazzurri hanno un binario preferenziale con la Sampdoria grazie al feeling fra Ausilio e Romei, braccio destro di Ferrero. I due club hanno messo nero su bianco diverse operazioni di mercato negli ultimi anni e Andersen, che oggi viene valutato già sui 20 milioni, potrebbe essere il prossimo, con l'Inter pronta a offrire anche delle contropartite: alla Samp, per esempio, piace la giovane mezzala Emmers, belga stimato da Spalletti e prestato alla Cremonese".

ALTRI NOMI - Ma Andersen non è l'unico difensore monitorato dalla dirigenza nerazzurra: "Fra i giovani sotto osservazione ci sono due centrali mancini - l'Inter oggi non ne ha - : il 23enne nazionale algerino del Rennes, Ramy Bensebaini (può giocare anche terzino) e il 21enne argentino, con passaporto italiano, Marcos Senesi del San Lorenzo".