Inter, la rinascita è nei numeri: +5 rispetto al 2016-17, meglio di tutti in Serie A

Le certezze nei numeri. Quelli che non possono mentire, almeno il più delle volte, e che sanno dare spesso la dimensione di un lavoro, di un progetto, di un'idea. Quella che sta accarezzando e cullando Luciano Spalletti fin dal suo arrivo all'Inter, e che sottovoce porta avanti, con la consueta dedizione, il consueto sapere tecnico e tattico. Perché sì, la sua mano si vede già tanto, tantissimo, nonostante siano solo circa 3 i mesi trascorsi sulla panchina nerazzurra e nonostante siamo solo alla sesta giornata di Serie A.

E se per il bel gioco, il vero marchio di fabbrica del condottiero venuto da Certaldo, c'è tempo e serve pazienza, i risultati non hanno aspettato e hanno già fatto sentire la loro presenza incoraggiante. I tifosi se ne sono accorti e non hanno mancato di far sentire il loro appoggio anche domenica a San Siro. Dove, contro il Genoa, l'Inter ha ottenuto la quinta vittoria su 6 di questo inizio di campionato. Uno score di tutto rispetto, che avvicina i nerazzurri a Napoli e Juventus, distanti solo due lunghezze e a punteggio pieno.

Un miglioramento incredibile rispetto alla scorsa stagione quando, con de Boer in panchina, dopo sei giornate la squadra viaggiava a 11 punti in classifica, al quarto posto, con solo 8 gol fatti (contro i 12 attuali) e 6 subiti (contro i 2 della squadra di Spalletti, fra le migliori d'Europa al momento).

Come si vede dalla classifica del 2016-17, infatti, sono cinque punti in più rispetto alla scorsa stagione dei nerazzurri. Nessuno ha saputo fin qui fare meglio in Serie A. Non il Napoli, che ha migliorato di 4 punti il suo cammino, non la Juventus, più avanti di 3, non il Milan (+2) e non la Roma (+2, anche se i giallorossi hanno una partita da recuperare e, vincendo nel prossimo weekend, potrebbero eguagliare il risultato dell'Inter). I numeri, dunque, parlano chiarissimo: Spalletti e i suoi hanno imboccato la strada della rinascita, del riscatto. In presenza di questi dati, il bel gioco può attendere.

(Fonte: Opta)